Non aprire questo messaggio: è solo l’ultima truffa in ordine di tempo per svuotarti il conto. Ecco a cosa fare attenzione.
Truffe, truffe, fortissimamente truffe. Con buona pace delle utopie di chi credeva che il web avrebbe inaugurato una nuova era di fraternità universale fondata sul “potere di condividere” contenuti, il cyberspazio si è rivelato nel tempo più una specie di campo di battaglia. Una sorta di sterminata prateria a disposizione di un esercito di pirati digitali.
Le truffe online ormai sono all’ordine del giorno. Motivo in più per stare in campana. Mai dimenticare che i cybertruffatori non sono soltanto esperti di informatica votati al crimine. Parliamo anche di abili manipolatori delle menti, capaci di sfruttare le vulnerabilità della mente umana per architettare i loro raggiri.
Paura e desiderio: sono le due potentissime leve dell’azione umana. E i truffatori sono abilissimi nello sfruttare ora la leva della paura, ora la leva del desiderio. Come accade, non a caso, anche nell’ultima truffa svuota conto. Se ti arriva questo messaggio, non aprirlo. Per nessun motivo.
Truffa svuota conto, non aprite quel messaggio
Questa volta i mariuoli del web fanno leva sul desiderio di fare un affare unico. Tra le tantissime truffe online che stanno prendendo piede nel nostro Paese c’è anche quella del buono sconto. Il consumatore viene attirato nella trappola dei criminali grazie alla promessa di un coupon.
Come accade per tutte le altre truffe, anche il raggiro del buono sconto viaggia attraverso telefonate, messaggi nella casella di posta elettronica, messaggini SMS, ma anche con dei messaggi su WhatsApp, sempre con link a siti sconosciuti che ci chiederanno di inserire dati personali o bancari. Come identificare la pericolosa truffa del buono sconto? Gli esperti di cybersicurezza ne hanno già identificate alcune.
I truffatori potrebbero proporci ad esempio di acquistare un autoveicolo. Sono sempre più diffusi in rete gli annunci di autoveicoli offerti a prezzi molto convenienti – anche troppo – dove il venditore chiede di essere pagato attraverso Amazon Payments o Buoni Regalo Amazon. Attenzione: è certamente la truffa del buono sconto.
Ma non è tutto: potremmo essere contattati da falsi operatori che cercano di raggirarci proponendoci offerte “imperdibili” relative a forniture di vari servizi. A patto, guarda caso, di pagare la fattura attraverso buoni regalo. Oltre alla finta fatturazione di utenze, occhio ai sondaggi a premi. Pullulano email e banner pubblicitari con inviti a partecipare a quiz o sondaggi.
Anche in questo caso il premio è un buono sconto, di solito di società famose come Amazon. I truffatori, come dicevamo, cercando di “hackerare” la nostra mente. Tirare in ballo i nomi di aziende famose o di istituzioni serve loro per accreditarsi e guadagnare fiducia agli occhi delle potenziali vittime. Attenzione dunque a offerte, promozioni e premi troppo convenienti. L’esagerazione è il marchio delle truffe, come quella del buono sconto.