Prima di prendere qualsiasi volo aereo è bene sapere che questo oggetto elettronico potrebbe essere esonerato poiché a rischio esplosione.
Da sempre le compagnie aeree conservano regole ferree per i propri viaggiatori, con lo scopo di preservare un volo in totale sicurezza. Alcune di queste possono apparire come insensate dal viaggiatore medio, eppure indicazioni come queste hanno una motivazione ben precisa: viaggiare in totale sicurezza.
Dal 1° settembre 2024, tali divieti si fanno più stringenti e, di conseguenza, le regole per i viaggiatori. Sebbene sia stato rimosso in diversi aeroporti europei, torna il limite di 100ml per i liquidi da portare a bordo (nel bagaglio a mano) fino ad un massimo di 1l totale. Sebbene questo appaia agli occhi di molti come un vero e proprio passo indietro, è semplicemente il risultato di diverse conclusioni giunte negli ultimi mesi.
Tra i grandi ritorni, troviamo l’obbligo di separare tali liquidi dai capi in valigia e a quello di estrarre tablet e PEC al momento del controllo bagagli. In questo marasma di novità, emerge un dettaglio, ossia un apparecchio elettronico vietato ai passeggeri se non rispetta anch’esso i range stabiliti.
Divieti aerei: questo dispositivo è a rischio esplosione
Come oramai noto, se gli accendini sono generalmente ammessi, altri oggetti infiammabili o esplosivi sono vietati. Questo è il caso lampante di uno strumento elettronico spesso usato da moltissimi viaggiatori.
L’oggetto in questione è il powerbank, un dispositivo ormai indispensabile per chi viaggia, soprattutto durante voli lunghi. Tuttavia, non tutti sanno che questo strumento può diventare pericoloso se non si rispettano le norme di sicurezza stabilite dalle compagnie aeree. La sua natura di batteria portatile lo rende soggetto a particolari restrizioni per evitare il rischio di esplosioni o surriscaldamenti improvvisi.
Le batterie agli ioni di litio, come quelle che alimentano i powerbank, sono particolarmente sensibili a determinate condizioni, soprattutto quando esposte a sbalzi di temperatura o a urti. Questo è il motivo per cui il trasporto di powerbank su un aereo non può essere lasciato al caso. Se la capacità della batteria supera una certa soglia, il rischio aumenta considerevolmente.
Dal 1° settembre 2024, le nuove norme ribadiscono che i powerbank con capacità superiore ai 100 Wh debbano essere dichiarati al momento del check-in e collocati nel bagaglio a mano, mai in stiva. Per i modelli che superano i 160 Wh, invece, si richiede che vengano trattati come merci pericolose e trasportati con speciali precauzioni. Dunque, prima di trasportare un oggetto che rientra nella categoria ‘batterie’, è sempre bene informarsi prima con la propria compagnia aerea, per evitare spiacevoli sorprese.
