Ci sono delle nuove introduzioni riguardo ad iPhone 16 anche per quanto riguarda le possibilità di ripararlo, anche se c’è qualche riserva.
Gli iPhone 16, in ben quattro varianti, sono disponibili da pochi giorni anche in Italia. E con essi hanno fatto la loro comparsa sul mercato europeo pure le nuove norme sul diritto alla riparazione. Cosa voluta dalla Commissione Europea e per lo svolgimento della quale Apple ha dovuto adeguarsi. Sono diverse le migliorie che la casa di Cupertino ha introdotto in questo senso.
Sappiamo tutti come tra l’azienda statunitense fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne nel 1976 e l’Unione Europea non sia sempre stato idilliaco, per quanto riguarda certe politiche a tutela dei consumatori pretese da Bruxelles. Su due modelli di iPhone 16 c’è una importante novità rispetto al passato. I due modelli più economici, ovvero l’iPhone 16 ed il 16 Plus sono dotati di batteria removibile. Rispetto al passato, chiunque abbia la necessità o la volontà di dovere rimuovere la batteria da questi due modelli potrà farlo senza fare ricorso alle linguette di trazione.
Per un processo molto delicato e che in più di una circostanza ha visto gli utenti stessi causare dei danni. Le batterie al litio, se inavvertitamente bucate o piegate durante questo processo, possono favorire degli incidenti anche importante come la deflagrazione di incendi. Ora per fortuna non sarà più così. La soluzione intrapresa da Apple è diversa e si dimostra essere decisamente più user friendly.
Quali novità su iPhone 16?
Per rimpiazzare la batteria su iPhone 16 e su iPhone 16 Plus c’è un adesivo che si disgrega quando sottoposto ad una tensione elettrica leggera. Dopo una novantina di secondi, questo adesivo non è più aderente e permette alla batteria di essere tolta in modo molto più facile. Alcuni tecnici specializzati hanno effettuato una prova concreta di sostituzione della batteria. Il loro riscontro non è stato positivo al massimo, ma ha lasciato comunque delle buone sensazioni. Soprattutto se tale processo viene confrontato con quello che bisognava fare in passato. Per alcuni però avrebbe potuto essere concepito un modo anche più facile. Rispetto ad agire per conto proprio, mandare un dispositivo in assistenza rappresenta sempre un modo più sicuro. Ma anche più costoso.
Come detto, tutto questo rappresenta un adeguamento di Apple alle richieste della Commissione Europea. E risponde al diritto dei consumatori di potere prolungare la vita dei propri dispositivi in caso di problemi. Senza dovere automaticamente procedere con un costoso servizio di riparazione o con l’acquisto di un altro modello equivalente o nuovo. Anche il discorso sulla obsolescenza programmata ha spesso visto Apple e Bruxelles contrapposti l’una all’altra, con l’azienda di Cupertino costretta a dare delle risposte adeguate. Un’altra novità riscontrata da iPhone 16 è rappresentata dal miglioramento del sistema di raffreddamento. Il tutto avviene grazie ad un più esteso impianto preposto che copre metà superficie del suo chip proprietario A18.
La Mela morsicata ha dovuto fare questo perché implementerà in tutto il mondo il suo sistema di intelligenza artificiale, ed avere un chip performante è fondamentale. Non va bene invece il pulsante fuso con la scocca del telefono per quanto riguarda il tasto di controllo della fotocamera. In caso di sostituzione l’utente potrà fare poco. Un difetto diffuso sui melafonini Apple è rappresentato proprio dall’usura dei tasti fisici, che tendono ad allentarsi già entro il primo anno di vita. Ma sostanzialmente il giudizio sulla facilità nella riparabilità in merito alle introduzioni presentate ora da Apple con il suo iPhone 16 è migliorato rispetto al passato. Di contro però l’assistenza riparazione con iPhone 16 è aumentata rispetto al passato. Gli utenti dovranno spendere di più.