Gli smartphone possono esplodere a comando? Finalmente c’è una risposta, cosa può accadere

Una domanda che spesso riguarda moltissimi utenti in merito al proprio smartphone. Quanto sono sicuri questi dispositivi?

Quanto è sicuro uno smartphone? Questa domanda nel corso degli anni ha riguardato milioni e milioni di cittadini, spesso impressionati, forse anche troppo, da improvvisi surriscaldamenti oppure dai racconti riguardanti esplosioni e quant’altro. Ovviamente in certi casi, i fatti di cronaca non fanno alto che amplificare certi timori, considerata anche la portata stessa di specifici eventi. Uno smartphone, cosi come qualsiasi altro dispositivo a batteria può essere soggetto a incendi, ma in questo caso il riferimento è eventualità più che mai remota.

Smartphone a fuoco
Cause e numeri – tecnocino.it

Nei casi in cui, particolari problematiche hanno riguardato uno smartphone, le cause, sono quasi sempre state identificate in un uso scorretto o nella cattiva manutenzione. Il difetto di fabbrica, insomma, legato a un potenziale incidente rappresenta qualcosa di molto lontano dalla realtà. Anche nel caso di dispositivi a basso costo, è presente, all’interno degli smartphone una componentistica realizzata da grandi fornitori che assicurano una sicurezza ineccepibile.

Gli smartphone possono esplodere a comando? Cosa dicono le statistiche

La possibilità di incidenti causati da malfunzionamenti degli smartphone rappresenta, insomma, cosi come anticipato, una ipotesi assai remota.  Quello che appare più che mai certo è che questi dispositivi non possono esplodere a comando. Secondo quelle che sono le stime nel mondo, per esempio, al momento ci sono in uso circa 5 miliardi di dispositivi, a essere protagonisti di specifici incidenti, come per esempio la possibilità di prendere fuoco, sono stati circa 20 smartphone in venti anni. I numeri, insomma, invitano a non preoccuparsi più di tanto. Ovviamente, possono esistere specifici casi limite.

Incidenti smartphone
Tutti i casi – tecnocino.it

In merito ai casi limite è chiaro che nel corso degli anni alcuni episodi possono aver alterato la fantasie e le preoccupazioni degli utenti. Negli Stati Uniti, per esempio, nel 2024, un iPhone del 2009 ha preso fuoco mentre era in fase di ricarica attraverso l’utilizzo di un alimentatore di fortuna. In India, un dispositivo Redmi Note 5 Pro, è invece esploso in faccia alla ragazza che lo stava utilizzando, uccidendola. Infine, uno smartphone surriscaldato che ha preso fuoco su un volo di linea indiano, risultato, atterraggio di emergenza per l’aereo in questione.

Il caso più famoso, però, è probabilmente quello che ha visto come protagonista nel 2016 un Galaxy Note 7 Samsung. Il dispositivo, causa difetto di fabbrica, tendeva a surriscaldarsi in presenza di particolari condizioni. Dopo circa 100 incidenti l’azienda ha richiamato lo stesso prodotto, vietandone, per un certo periodo l’utilizzo in aereo. I restanti 2,5 milioni di Galaxy Note 7, però, non hanno mostrato alcun difetto, ne provato nessun tipo di incidente.

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