Il telefono è un accessorio ormai indispensabile per molti di noi per restare in contatto con amici e parenti, consultare i social, telefonare alle persone care e mantenere i contatti di lavoro.
Godere di una linea telefonica funzionale ed economica è quindi un’esigenza condivisa, che porta però anche a un aumento del rischio di truffe e frodi.
I clienti, infatti, sentendosi promettere tariffe stracciate e promozioni imperdibili, tendono a fornire dati personali a finti operatori, che minacciano aumenti se non si cambia compagnia o assicurano vantaggi cambiando intestatario o numero di telefono.
Anche i meno esperti possono però imparare a riconoscere quando la voce dall’altra parte della linea è di un serio operatore o se si sta conversando con un truffatore: a tal fine, TIM, uno dei principali operatori di telefonia italiani e come tale, uno dei principali operatori impersonati in queste frodi, ha recentemente condiviso coi i suoi clienti, attraverso il progetto “TIM al tuo fianco”, alcune utili linee guida che permettono di capire quando si ha a che fare con una frode. Vediamole nel dettaglio.
Quali sono gli indizi che si sta subendo una truffa?
Grazie allo sviluppo della tecnologia, escogitare delle truffe telefoniche ben congegniate è sfortunatamente un escamotage sempre più diffuso, grazie anche alle voci registrate o all’uso dell’AI.
Tuttavia, esistono indizi chiari che ci aiutano a capire di trovarci in una situazione ambigua, fermandoci a pensare prima di fornire dati e subire dei danni economici importanti.
– Offerte nebulose, tariffe oscillanti e titubanza nelle informazioni
Quando riceviamo la telefonata di un vero operatore TIM, otteniamo rapidamente una serie di informazioni chiare e precise, dalle quali capire il contenuto di una potenziale buona offerta.
Se, al contrario, noti che l’operatore con cui stai parlando sembra saperne poco oppure si contraddice mentre fornisce dati, evita di proseguire la telefonata e prova prima a informarti sui canali ufficiali, come il sito web o il numero verde.
Ancora, se si parla di tariffe troppo basse o si prospetta un aumento sconsiderato di quelle previste in contratto, è molto probabile che il truffatore stia facendo pressione affinché tu accetti un cambio: la prova definitiva è la richiesta del codice migrazione presente sulla fattura, un dato importantissimo per chi perpetra queste frodi, in quanto necessario per il cambio operatore.
– Numero nascosto, indirizzi e-mail improbabili e comunicazioni con errori grammaticali
Osservando con attenzione, potrai trarre indizi circa una potenziale truffa anche leggendo semplicemente un annuncio promozionale ricevuto via mail.
Se noti degli errori di battitura o grammaticali oppure l’indirizzo email di ricezione non ti convince, evita di rispondere ed elimina immediatamente il messaggio dal pc, poiché potrebbe essere portatore di virus e carpire informazioni.
Un altro segnale di pericolo è il numero anonimo dal quale puoi ricevere una telefonata truffa, poiché i principali operatori permettono sempre al cliente di vedere il contatto ed eventualmente poterlo richiamare.
– Difficile che per un guasto o una fusione si perda un cliente
Qualsiasi guasto si possa verificare sulla linea, è impossibile che TIM ti chieda di cambiare gestore, favorendo la perdita del cliente.
Al contrario, in questi casi gli operatori lavorano alacremente affinché il cliente sia tranquillo fino alla risoluzione del problema, rispondendo alle domande e cercando di fornire delle tempistiche certe.
Capita spesso, infatti, che i truffatori millantino falsi guasti tecnici per incentivare il cliente a cambiare compagnia, così come parlando di fusioni e accorpamenti.
Per trarre le tue conclusioni, consulta prima il sito ufficiale, così avrai la certezza o meno del fatto che ciò di cui l’operatore ti sta informando sia vero.
– Obbligo di cambiare numero di telefono o intestatario del contratto
Tutti gli operatori sanno che per il cliente cambiare numero è una delle più grandi scocciature possibili, poichè implica dover chiamare tutti i propri contatti principali per comunicare il cambio e perderne probabilmente alcuni che si dimenticano in questo processo.
Nessun gestore propone un adeguamento delle tariffe senza contemplare la portabilità del numero di telefono, pertanto se la voce dall’altra parte del telefono ti chiede questo o di intestare il contratto a un’altra persona, con ogni probabilità sta cercando di truffarti per ottenere vantaggi economici o rubare dati.
Comportamenti tipici di un vero operatore telefonico
– Numero richiamabile ed email ufficiale
Se sei in comunicazione con un vero operatore TIM, come già anticipato sopra, il numero che apparirà sul tuo display sarà presente per tutta la telefonata e potrà essere richiamato nel caso in cui volessi nuovamente parlare con il centralino.
Lo stesso discorso vale se le comunicazioni promozionali vengono emesse tramite e-mail, dall’estensione ufficiale e senza stringhe di caratteri incoerenti e strane.
– Comunicazione del codice operatore e possibilità di verificarlo
Ogni operatore ufficiale di TIM è dotato di un codice riconoscibile, che è tenuto a fornirti all’inizio della telefonata.
Lo dovrà inoltre ripetere nel caso in cui venisse registrata un’adesione telefonica, così che poi tu possa controllarlo sul sito web ufficiale, nella sezione dedicata ai privati o ai clienti business.
– Chiarezza di informazioni e nessuna richiesta dati immotivata
Le informazioni fornite dagli operatori TIM sono esaustive, trasparenti e precise, con la possibilità di verificarle sul sito web per ulteriori considerazioni.
Inoltre, nessun gestore ti chiederà dati sensibili presenti in fattura senza che siano connessi con qualche operazione che state eseguendo o sia stato tu stesso a chiedere informazioni per eventuali cambi o modifiche.
Aiuta TIM a individuare potenziali truffe raccontando la tua esperienza
La singola esperienza del cliente è molto importante al fine di individuare eventuali truffe ricorrenti, che possono prendere una forma schematica e danneggiare i cittadini e le compagnie.
Scrivendo all’apposito indirizzo TIMaltuofianco@telecomitalia.it è possibile raccontare, il più dettagliatamente possibile, la propria esperienza negativa e fornire numeri di telefono, codici, indirizzi email e richieste inoltrate dai finti operatori.
In alternativa, è possibile parlare a voce con un operatore TIM che accoglierà la tua richiesta, chiamando il 191 o il 187 in base al tipo di contratto da privato o da business.
Dovrai lasciare le tue generalità e, solo se vorrai, queste potranno essere usate dalle autorità competenti in caso di approfondimento, facendoti delle domande ulteriori o utilizzando la tua testimonianza.