Il telefono cellulare è ormai diventato un’estensione delle persone, e come per tutte le cose si commettono errori comuni.
Volenti o nolenti, oggi dobbiamo possedere uno smartphone; se fino a qualche tempo fa poteva essere un dispositivo sostituibile o a cui si poteva rinunciare, adesso molte azioni quotidiane devono obbligatoriamente passare dal telefono.
Pensiamo, tanto per fare un esempio, a tutte le funzioni di sicurezza offerte dalle banche: oggi solamente tramite doppia autenticazione si può agire sul proprio conto corrente. E poi accade anche con le app di messaggistica, sempre per fare un altro esempio: se abbiamo una SIM ma non si ha un dispositivo non si può attivare WhatsApp Desktop.
Di conseguenza i nostri cellulari non sono più considerabili come dei semplici accessori, e vanno manutenuti correttamente. Anche perché se si guastano sono davvero guai. Acquistare un cellulare nuovo e reimpostare tutto ci fa davvero perdere un mucchio di tempo, e a volte anche la pazienza.
Oltre a prestare attenzione al display, che è un po’ il “tallone d’Achille” dei cellulari, dobbiamo ricordarci che è fondamentale saper usare bene il caricabatterie.
Tra gli errori più comuni, e che rovinano i nostri cellulari, ci sono proprio quelli inerenti la carica. Spesso per risparmiare acquistiamo dei caricabatteria “universali” o comunque di bassa qualità, e non immaginiamo quanti danni possa causare al nostro telefono. Come minimo dovremmo acquistare un caricabatterie della stessa marca del cellulare.
Anche a questo proposito, però, dobbiamo sapere che è meglio preferire quelli a carica non rapida. Anche se l’impiego di molti minuti per caricare il telefono può sembrare disagevole, in realtà i caricabatteria rapidi danneggiano il dispositivo, perché danno una tensione troppo alta. Il telefono, surriscaldandosi spesso, diminuisce nelle performance e anche come durata della batteria stessa.
Un altro errore comune che tutti probabilmente fanno è quello di usare il telefono mentre è in carica. Il problema risiede anche in questo caso nel surriscaldamento del telefono, che può causare danni ingenti. Se proprio non abbiamo un’urgenza, allora, meglio attendere che il telefono sia carico prima di utilizzarlo.
Lo stesso discorso vale per chi ha l’abitudine di mettere frequentemente il cellulare in carica. Si tratta di un atteggiamento “ansioso” anche comprensibile, però danneggia il telefono. Le motivazioni sono sempre legate all’usura della batteria. Il consiglio è di aspettare che l’autonomia scenda al di sotto del 20%.
Infine, alzi la mano chi non ha mai tolto la cover in plastica del telefono durante la carica. Può dare fastidio, è vero, ma in questo caso protegge il cellulare proprio dal calore.
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