Il gigante del tech ha pensato a un’idea geniale per far rendere al meglio i propri dipendenti, affiancandogli dei colleghi davvero speciali.
L’azienda californiana ha molto a cuore la salute mentale dei lavoratori, è per questo che ha deciso di implementare una nuova strategia nella maggior parte dei suoi uffici. La trovata di Google è incredibile ma ancora più assurdo è che sia stato un colosso mondiale del settore tech a partorirla.
Inizialmente i dipendenti sono stati abbastanza destabilizzati dal fatto di ritrovarsi fianco a fianco con colleghi non umani, ora sono convinti che sarebbe molto più strano tornare alla situazione precedente. La distrazione è ovviamente dietro l’angolo ma niente che gli impedisca di portare a termine i compiti assegnati per la giornata.
Cosa sono i Doogler, l’idea geniale di Google destinata a spopolare
In gergo vengono chiamati Doogler, l’idea è venuta in mente a Google che per rendere i felici i propri dipendenti ha deciso di stravolgere l’etichetta d’ufficio. I risultati sono arrivati ben presto, con un miglioramento generale nell’umore dei lavoratori. Ci sono possibilità concrete che anche altre aziende leader del tech possano seguire le stesse orme.
Stiamo parlando dei cani di Google, introdotti da qualche anno in diverse sedi, che secondo la società sarebbero di vitale importanza per mantenere in salute gli impiegati – che sia nello smart working oppure in presenza. Oltre cinque anni fa è arrivato il primo gruppo, poi allargatosi durante la pandemia. Il motivo? I dipendenti durante il periodo in cui sono stati costretti a lavorare da casa avevano, più o meno tutti, adottato un animale domestico.
I nuovi Googler hanno quattro zampe e sì, esiste anche una ‘colonia felina’: li chiamano Mewgler.. Nel campus di Mountain View è presente tra l’altro anche un complesso apposito chiamato Doogleplex che comprende un parco e un asilo diurno, così che i Doogler possano giocare e interagire tra di loro. A questi è stato dedicata inoltre un’intera collezione di merchandising, all’interno si trovano collari e guinzagli brandizzati.
Non tutti però hanno potuto constatare un boost nella produttività, come spiegato da Danielle che ammette: “È bello avere il mio cane sul posto di lavoro ma riesco a combinare poco quando c’è lui. Tantissime persone vogliono accarezzarlo e fargli le coccole”.