Durante l’ultima conferenza con gli azionisti Sony ha rivelato di aver rinviato ben 6 esclusive a data da destinarsi: cosa sta succedendo.
Appare chiaro ormai da qualche tempo che qualcosa nella gestione di questa generazione di console non sia andata per il verso giusto in casa Playstation. Sicuramente le mosse della concorrenza hanno spiazzato i vertici della compagnia e costretto ad un cambio di rotta improvviso e complesso da gestire, ciò nonostante è palese una certa confusione nella comunicazione e nella gestione dell’offerta.
Se infatti i primi tre anni erano stati pianificati da tempo e le uscite di nuove Ip cadenzate all’interno di finestre ben precise, già il 2024 appare come un grande punto interrogativo. Sappiamo di Final Fantasy VII Rebirth e anche di Helldivers – esclusive console e forse anche temporali – ma da marzo in poi non vi è certezza di quali siano le esclusive PS5 in programma.
C’è poi un altro aspetto da sottolineare, ad eccezione di Spider-Man 2, il biennio 2023-2024 non prevede al momento altre esclusive prodotte da Sony. Cosa sta succedendo dunque? A cosa stanno lavorando i team interni e per quale motivo non se ne sa nulla? I timori dei fan si fanno giorno dopo giorno più consistenti.
Sony rinvia 6 esclusive Playstation 5: cosa sta accadendo?
La prima conferma che qualcosa di grosso si sta verificando all’interno di Sony è stata la decisione di Jim Ryan di andare via. Condottiero della divisione Playstation durante la fortunata generazione passata, Ryan è stato spesso contraddittorio nelle sue dichiarazioni e l’essersi esposto in prima persona contro l’acquisizione di Activision non ha certo pagato in termini di immagine.
A non pagare, però, non sono state solo le uscite pubbliche di Ryan ma anche le decisioni di puntare su Gaas e realtà virtuale. Spostare metà della produzione su giochi live service senza sviluppatori che abbiano esperienza in tale campo ha infatti portato a ritardi nello sviluppo e nella programmazione delle uscite. Inoltre puntare alto per un visore di realtà virtuale innovativo non ha molto senso se poi non ci sono giochi che possano spingerne le vendite.
La seconda conferma che le cose non vanno come dovrebbero è arrivata nelle scorse settimane con una lista infinita di licenziamenti all’interno dei first party di Sony. Appare palese, infatti, che la dirigenza non sia contenta del lavoro svolto finora e stia cercando di raddrizzare tutto.
L’ultima conferma (per fare una prova ci vogliono sempre tre indizi) è arrivata durante la conferenza con gli azionisti tenuta dal nuovo Ceo di Sony Hiroki Totoki. Questo ha infatti informato che la divisione Playstation si è vista costretta a rinviare 6 dei 12 gaas in sviluppo, aggiungendo poi il motivo di questo rinvio: “Ci stiamo lavorando con l’obiettivo di migliorarne la qualità”.
Gli altri sei, invece, dovrebbero vedere la luce entro il 2025, come previsto inizialmente dalla compagnia. Nessuna notizia invece è filtrata sulle esclusive first party single player, quali sono? Quando usciranno? Chi ci sta lavorando? L’unica cosa certa, attualmente, è che il futuro di Playstation non è stato mai così incerto e nebuloso.