La tecnologia degli iPhone sta spaventando molti utenti. Una funzionalità apparentemente utile non va come dovrebbe.
Sicuramente al giorno d’oggi i dispositivi tecnologici ci aiutano a vivere meglio: dall’avvento dei cellulari fino ai recenti smart ring possiamo avere tutto sotto controllo, o quasi.
Bill Gates ha recentemente profetizzato che entro i prossimi 5 anni ci sarà un’ulteriore rivoluzione tech e non useremo più i dispositivi come facciamo adesso. In pratica sarà la nostra personale IA a fare tutto al posto nostro.
Nel mentre, siamo ancora a “maneggiare” il nostro smartphone e nel caso di quelli con la Mela morsicata stanno succedendo alcuni problemi molto fastidiosi, tanto che qualcuno ha raccontato sui Social di avere dei veri e propri attacchi d’ansia.
Chi ha un iPhone sa di poter contare su un’opzione davvero utile, il “Trova il mio iPhone”, che permette di configurare il dispositivo in modo da trovare la posizione del cellulare ma anche dell’iPad, iPod touch, Mac, Apple Watch, AirPods o altri prodotti Beats se sono connessi e configurati.
Sembra però che ultimamente gli avvisi – anche sonori – stiano mettendo in ansia i proprietari dei suddetti dispositivi, perché non corrispondono a realtà.
Molte testimonianze sui Social fanno emergere un quadro poco edificante. Persone che mentre ascoltano la loro musica preferita si sentono dire che “Gli AirPods Pro sono rimasti indietro” o simili.
Due anni fa, Apple ha aggiunto gli avvisi di oggetti dimenticati a “Dov’è” per impedire alle persone di perdere i propri oggetti. Quando qualcuno si allontana da un dispositivo, il servizio invia una notifica push (o un avviso sonoro) dicendo che l’oggetto “non viene più rilevato vicino a te“.
Ma recentemente sembra che i cellulari Apple stiano sbagliando troppe volte. Spesso “Trova il mio” segnala gli oggetti lasciati intenzionalmente a casa o al lavoro. Altre volte, dice che hanno perso i loro effetti personali che attualmente sono con i loro proprietari. Può capitare che un utente sbagli le impostazioni, ma il problema sembra sia un altro. Inoltre, questi avvisi fasulli possono indurre le persone a non capire se un oggetto sia smarrito per davvero oppure no, subendo uno stress di cui farebbero volentieri a meno.
Sempre secondo numerose testimonianze, queste notifiche sono diventate così frequenti che gli utenti hanno disattivato gli avvisi acustici in modo che Siri non interrompesse più le altre attività, come ad esempio ascoltare la musica preferita.
“Il falso allarme mi rende più stressato che non avere affatto un AirTag”, ha affermato uno dei tanti utenti esasperati da questa situazione
Gli analisti del settore tecnologico affermano che ostacoli come muri e soffitti densi potrebbero interrompere i segnali GPS e le connessioni Bluetooth, portando a notifiche errate. Nel mentre, Apple ha rifiutato di commentare il disagio dei suoi utenti relativamente ai continui falsi allarmi. Se un possessore di iPhone chiede assistenza, riceve indicazioni generiche standard per risolvere il problema.
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