Quando qualcuno afferma di lavorare comodamente da casa, grazie alle proprie conoscenze, lavora grazie al network marketing.
Sarà capitato a molte persone di vedere o conoscere persone che parlano di “guadagnare da casa senza sforzo“. Spesso queste persone portano avanti attività legate ad aziende come Herbalife, Tupperware o Yves Rocher. Questi sono tutti esempi di network marketing, un modello di business che si basa sul fatto che le persone sfruttino le loro reti personali per far crescere un’attività o vendere un prodotto.
Spesso il network marketing viene visto con sospetto e molte persone considerano i metodi di guadagno poco trasparenti. Le sue origini, però, sono molto antiche e altrettanto controverse. In realtà, è perfettamente legale in Italia e in molti altri paesi e la legge lo considera un modello di business molto diverso da quelli conosciuti come “schemi piramidali”, che invece sono pratiche commerciali scorrette. Il network marketing ha infatti origini molto antiche.
Un modello di business che molti guardano con sospetto, ma con una lunga tradizione
Durante la Rivoluzione Industriale del XIX secolo, vennero inventati numerosi nuovi prodotti che dovevano essere venduti ai consumatori. Questi prodotti erano spesso complessi e richiedevano spiegazioni ai potenziali acquirenti. Il network marketing iniziò a prendere piede negli anni ’40 e le prime a utilizzarlo furono due aziende americane, la California Vitamin Company (oggi conosciuta come Nutrilite nel 1939) e la California Perfume Company (ora Avon).
I prodotti della Nutrilite erano così richiesti che il fondatore Carl Rehnborg iniziò a reclutare dei venditori indipendenti. A queste persone veniva insegnato a vendere e a trovare nuovi distributori tra i loro amici, conoscenti e clienti. Ogni rappresentante veniva poi pagato in base alle vendite dei distributori che aveva personalmente reclutato.
Il network marketing andò incontro a ulteriori sviluppo negli anni ’80 (con l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro), alla fine degli anni ’90 con Internet e, infine, negli anni 2000 con l’arrivo dei social media.
Il ragionamento alla base di questo sistema è però rimasto sempre lo stesso: con il network marketing le aziende riescono ad abbattere i costi su molti passaggi della vendita di un prodotto, sfruttando la passione dei propri clienti. Questi, a loro volta, possono guadagnare dalla vendita dei prodotti e incrementare le entrate formando altre persone e ricevendo una percentuale su quello che venderanno poi loro.
Ancora oggi il network marketing è molto diffuso e offre lavoro a molte persone. Anzi, le categorie in cui viene utilizzato continueranno a crescere ed evolversi insieme alla società. Alla base, la costruzione di relazioni sarà sempre la chiave per un network marketing di successo.
