Netflix potrebbe unirsi a un altro gigante dell’intrattenimento in streaming per offrire un abbonamento combinato imperdibile.
Il 2023 è stato un anno di cambiamenti per Netflix, piattaforma di intrattenimento streaming che domina il mercato di riferimento. I crescenti costi di gestione e produzione dei contenuti ha spinto il colosso americano a cancellare un vantaggio creatosi inizialmente, ovvero la possibilità – in linea teorica mai approvata ma per anni opportunamente tollerata – di condividere l’account anche al di fuori del nucleo familiare.
Lo stop alla condivisione è stato associato ad un’altra mossa commerciale, ovvero l’introduzione degli abbonamenti a basso costo con pubblicità. Le due mosse non sono state unite casualmente, visto che i proventi dagli abbonamenti con pubblicità saranno per forza di cose maggiori di quelli senza. Insomma spingere l’utenza a sottoscrivere l’abbonamento con pubblicità (è quello che costa meno ed è in linea con la spesa di un abbonamento condiviso in 4) è una mossa furba.
Il fatto è che aumentare il profitto è una necessità per un’azienda quotata in borsa e il numero delle sottoscrizioni, specialmente con l’arrivo della concorrenza forte di Disney, Paramount, HBO, Sky e Amazon Prime, non può aumentare all’infinito, anzi rischia di scendere con il passate del tempo.
In un simile scenario bisogna trovare nuove chiavi per attrare nuova utenza, ma anche diversificare le fonti di reddito. Da qui la necessità di includere le pubblicità a cui potrebbe associarsi quella di sottoscrivere accordi per offrire il proprio servizio anche con nuove modalità.
Netflix potrebbe offrire il proprio abbonamento combinato a quello di un altro gigante dello streaming
Pensate a quanto accade già in Italia, dove l’abbonamento Netflix viene offerto anche agli abbonati Sky e a quelli Tim Vision. Adesso immaginate che l’offerta condivisa con altre aziende sia quella con le pubblicità e dunque che i proventi di Netflix non derivino solo dagli accordi con gli altri colossi dell’intrattenimento ma anche da quelli con le aziende che sponsorizzano il servizio.
Ecco questo è ciò che sta per accadere negli USA. Ad offrire l’occasione è il fornitore di connessioni internet Verizon, il quale ha deciso di sottoscrivere un accordo con Netflix e Max (servizio streaming di Warner Bros) per offrire ai propri clienti un abbonamento combinato alle due piattaforme a soli 10 dollari.
Un accordo che offre vantaggi immediati grazie all’aumento del valore delle azioni delle compagnie coinvolte, ma che offre anche profitti sul medio e lungo termine. Offrire a 10 euro entrambi gli abbonamenti è un’occasione per chi è interessato, visto che sottoscriverli singolarmente costerebbe 17 dollari.
Si pensa dunque che molti clienti Verizon possano approfittarne e questo offrirebbe un doppio guadagno per Netflix e Warner. L’abbonamento congiunto darebbe accesso al servizio con pubblicità di entrambe le piattaforme, dunque permetterebbe maggiori introiti dagli sponsor oltre che quelli derivanti dalle sottoscrizioni.