L’AI sta rivoluzionando il mondo grazie alle sue enormi capacità: in futuro riuscirà persino a far sorridere le persone nelle foto.
Tantissime aziende stanno sostituendo una parte del proprio organico con l’intelligenza artificiale, poiché è perfettamente in grado di svolgere qualsiasi mansione.
Infatti, la AI può inventare un nuovo design, scrivere una sceneggiatura per un film, comporre un brano musicale, generare foto iperrealiste ecc. Qual è allora l’origine di questa creazione quasi fantascientifica? Secondo gli storici, tutto nacque nel 1956 nello Stato del New Hampshire durante un importante convegno, al quale parteciparono le menti più brillanti dell’informatica.
In quella circostanza John McCarthy, che era una delle figure più prestigiose nel campo della computazione, introdusse per la prima volta l’espressione “intelligenza artificiale”. Oggi, la AI continua a compiere progressi e ad insinuarsi in ogni settore, come ad esempio quello della fotografia.
Tantissime persone non riescono a farsi fotografare perfettamente: talvolta capita di dover vedere volti con gli occhi rossi, facce imbronciate o sorrisi poco naturali. Per questo motivo Google ha creato un nuovo strumento capace di modificare qualsiasi foto. Recentemente, il colosso di Mountain View ha dichiarato che con lo strumento Best Take le persone potranno finalmente essere perfette in ogni foto.
Ovviamente, la popolazione mondiale è divisa su questa nuova creazione: alcuni non vedono l’ora di utilizzarla, mentre altri sono preoccupati perché temono l’espansione della AI. Ciò che preoccupa maggiormente sono le dichiarazioni rilasciate da Google durante la presentazione del nuovo Pixel 8.
In modo particolare, il team leader Isaac Reynolds, che gestisce i sistemi per le fotocamere degli smartphone Google, ha affermato che le immagini devono essere bellissime e non importa se non rappresentino la realtà. Inoltre, gli apparecchi sono progettati per scattare foto eccezionali, ma l’intelligenza artificiale renderà ogni momento magico e perfetto. Non a caso gli smartphone sono creati per migliorare automaticamente la qualità delle immagini scattate. Pertanto, la maggior parte delle foto che tutti osservano sui social non rappresentano la realtà.
Quindi, una buona parte della popolazione mondiale è già abituata a “dichiarare il falso” nelle immagine pubblicate. Perciò, il programma Best Take di Google avvicinerà ancora di più le persone alla perfezione. Come funziona allora Best Take? Innanzitutto, bisogna scattare una decina di foto e poi sceglierne una in particolare. Dopodiché, si deve cliccare su modifica e attivare Best Take per permettere alla AI di creare una serie di espressioni facciali differenti. Infatti, il programma apprende i lineamenti e le caratteristiche del viso di una persona e, successivamente, crea delle foto in cui il viso appare sorridente o imbronciato.
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