Nell’attuale epoca sono presenti degli smartphone capaci di sostituire addirittura una macchina fotografica professionale. Leggiamo i consigli.
Oggi lo smartphone è una vera e propria colonna portante della società, grazie alle sue innumerevoli funzioni e alle ridotte dimensioni. Tutti ricordano il grande Steve Jobs quando presentò al mondo il primo smartphone della storia, precisamente il 9 gennaio 2007 a San Francisco. Quel giorno il co-fondatore di Apple affermò che l’azienda di Cupertino aveva reinventato il telefono e, di conseguenza, rivoluzionato la vita di miliardi di persone. Ovviamente, il pubblico ebbe una reazione piuttosto fredda, poiché non immaginava le reali potenzialità dell’innovativo apparecchio.
Infatti, fino agli anni 2000 gli utenti erano abituati ad utilizzare un solo dispositivo per ogni funzione. Ad esempio, c’era il cellulare per chiamare, la macchina fotografica per fotografare, la videocamera per filmare e il computer per navigare su internet. Dal 2007 invece è sufficiente possedere un solo apparecchio: lo smartphone.
Attualmente, esistono degli smartphone potentissimi capaci di scattare foto professionali, ma per riuscirci occorre conoscere alcuni trucchi. Naturalmente, per ottenere il massimo da un apparecchio bisogna tener conto dell’ambiente, dei vari sensori fotografici e dell’illuminazione. Secondo gli esperti, tutti possono scattare delle bellissime foto premendo semplicemente un tasto, in particolar modo lasciando le impostazioni in automatico. Tuttavia, c’è una grande differenza tra una bellissima foto e una foto perfetta. Perciò, chi volesse ottenere un qualcosa di magico dovrebbe impostare tutti i parametri in modo manuale. Innanzitutto, il primo consiglio è scegliere l’apparecchio giusto: i migliori possiedono dei sensori fotografici di altissima qualità.
Ovviamente, queste tecnologie professionali si trovano esclusivamente negli smartphone di fascia alta. In secondo luogo, per scattare foto eccellenti occorre curare soprattutto la stabilità e l’illuminazione. Quest’ultima regola è fondamentale, poiché anche una macchina fotografica da migliaia di euro non scatterebbe una foto perfetta senza una buona stabilità e un’illuminazione adeguata. Inoltre, un esperto fotografo riuscirebbe ad ottenere una foto eccellente anche di notte, sfruttando ogni minima fonte luminosa e giocando co gli angoli. E non solo: un errore piuttosto comune è quello di valutare la qualità di uno smartphone dal numero di Megapixel.
In realtà, alcuni apparecchi possiedono dei Megapixel altissimi ma, al contempo, hanno dei sensori di bassa qualità. Ad ogni modo, la priorità è la qualità dei sensori: un buon sensore ultra-grandangolare, ad esempio, è in grado di scattare delle bellissime foto panoramiche. Un teleobiettivo professionale, invece, consente di avere un’immagine nitida anche dopo aver zoomato su un dettaglio in particolare. Quindi, per ottenere delle foto perfette bisogna scegliere uno smartphone di fascia alta, analizzare attentamente la qualità dei sensori, curare la stabilità e l’illuminazione e, soprattutto, aumentare la propria esperienza con la pratica.
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