E’ incredibile ma pare che ora l’intelligenza artificiale possa insegnare alcuni trucchi del mestiere a letto: il costo lascia senza parole
Ogni giorno, e sempre di più, ci troviamo davanti a quella che sta diventando l’influenza e la presenza della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nella nostra vita. Insomma, i tempi in cui i dispositivi tecnologici erano solo un qualcosa di marginale nella nostra vita sono ben lontani.
Oggi, infatti, questi sono diventati un elemento a dir poco dirompente e soprattutto dominante nella nostra vita. E noi, di contro, ne siamo diventati in un certo senso quasi dipendenti: insomma, ci sembra impensabile anche solo pensare di uscire senza il nostro fedele smartphone a portata di mano. Ma fino a che punto ci siamo spinti?
Ebbene, la risposta è ancora difficile da definire o delineare, ma ogni giorno non facciamo altro che scoprire nuove, incredibile applicazioni proprio della tecnologia e in particolar modo ormai dell’intelligenza artificiale. Questa volta, però, l’ambito di interesse vi lascerà a dir poco senza parole.
Letto, i trucchi del mestieri li insegna l’IA
Che l’intelligenza artificiale stia ormai prendendo il sopravvento è chiaro a tutti noi: ormai, infatti, è diventata uno strumenti a dir poco imperdibile per tantissime azioni che compiamo ogni giorno. Quello che però vi lascerà senza parole è una delle più recenti e innovative applicazioni che si stanno affacciando sul mercato: sembra infatti che sia stata inventata una chat che potrebbe aiutare tantissimi giovani nello scoprire i principali trucchi del mestieri da applicare quando sono a letto.
Sembra incredibile, ma è proprio così: quello di cui vi stiamo parlando è la cosiddetta Al Sex Coach, ovvero una piattaforma lanciata recentemente e che ha proprio l’obiettivo di fornire una terapia sessuale a tantissimi giovani ma non solo che non sanno mai come comportarsi quando sono a letto con la propria partner. Gli utenti che decidono di affidarsi a questa scorciatoia potranno iniziare con una prova gratuita, ma ben presto dovranno poi pagare il proprio abbonamento.
Si parla, dunque, di ben venticinque sterline al mese per poter continuare a ricevere i consigli di questa intelligenza artificiale da applicare quando sono a letto. Ma proprio questo in realtà lascia senza parole la maggior parte di noi e soprattutto i più scettici. Com’è possibile, dunque, che un dispositivo tecnologico possa fornire dei veri consigli utili per qualcosa di così “umano” e soggettivo, e soprattutto arrivare addirittura a pagare per conoscere questi fantomatici trucchetti?