La città del futuro che sta costruendo nel mezzo del deserto portarà l’Arabia Saudita al centro del panorama geopolitico mondiale.
Secondo molti commentatori, l’opinione pubblica non si rende ancora conto di quello che l’Arabia Saudita sta sviluppando. La città futuristica è vista da molti come un progetto lontano nel tempo, ma le istituzioni saudite stanno lavorando attivamente per rendere il tutto reale molto prima del previsto. Mesi fa la popolazione mondiale era stata stupita dalle prime immagini di “The Line”, l’imponente città lineare di 170 chilometri che ospiterà nove milioni di persone. Ma c’è molto più di questo nei piani dell’Arabia Saudita.
The Line fa infatti parte di un unico grande progetto denominato “Neom”, che sarà composto da 10 diverse aree. Ognuna di queste zone avrà caratteristiche morfologiche totalmente diverse: montagne, città portuali, isole tropicali ed edifici incastonati nella pietra saranno solo alcune delle ambientazioni previste. Insomma, un chiaro tentativo dell’Arabia Saudita di affermarsi sempre di più sullo scenario geopolitico mondiale e uscire dal parziale isolamento in cui ha vissuto finora.
Un progetto ambizioso e controverso
Negli ultimi mesi i dettagli del progetto sono diventati man mano sempre più chiari e l’opinione pubblica mondiale ha avuto un’idea chiara della grande ambizione dell’Arabia Saudita in questo progetto. Neom dovrebbe essere una metropoli ultra-moderna immersa nel deserto, situata al confine con Giordania ed Egitto. I piani per questa città sono così ambiziosi che parte della tecnologia necessaria non esiste ancora.
Neom è al momento in costruzione e, secondo i progetti, sarà una città grande 17 volte la dimensione di Londra, alimentata da energia solare ed eolica. Anche se la fine dei lavori è ancora molto lontana, inizierà ad accogliere residenti e imprese entro il 2025. La cosa più sorprendente di Neom è la megastruttura chiamata “The Line”, un edificio a specchio che collegherà Neom al resto del regno.
Per dare un’idea dell’imponenza del progetto basta sapere che tra le varie aree ci saranno una regione montuosa con resort di lusso, un’isola tropicale, una città sospesa nel vuoto, un hotel costruito in una caverna, una zona portuale e un’altra metropoli.
Il prezzo di ciascun progetto non è noto, ma l’Arabia Saudita ha dichiarato che prevede di spendere più di 175 miliardi di dollari all’anno in questi mega progetti tra il 2025 e il 2028. Ovviamente, il progetto sta attirando le critiche di attivisti per l’ambiente e per i diritti umani, visto che questi progetti stanno praticamente smantellando intere tribù e habitat naturali senza troppi rimorsi.
Neom, in ogni caso, è solo l’ultimo segnale di come l’Arabia Saudita voglia cercare di conquistare un posto di rilievo nel panorama geopolitico mondiale. I recenti investimenti, tra cui quelli nell’automotive e nel mondo dello sport, sono la conferma del fatto che sentiremo sempre più parlare di questa nazione emergente.