Meglio uno o l’altro? iPhone e Android pregi e difetti, ecco quando conviene cambiarli passando da iOS al Robottino. O viceversa.
Dedicato ai dubbiosi, a chi ha un solo smartphone, può suonare strano ma è così, al giorno d’oggi con tutto questo pluralismo di dispositivi e prezzi stracciati sono in tanti a scegliere due cellulari, uno per il gioco/svago, l’altro per lavoro.
Dedicato a chi piace cambiare di tanto in tanto, passando da un sistema operativo all’altro. Perché nessuno sarà in grado di convincere gli appassionati dei prodotti Apple a cambiare il loro iPhone, e viceversa.
Dedicato a chi vuole capirci di più tra questi due mondi tanto simili, così diversi: mettendo a confronto un iPhone con uno smartphone Android, almeno si possono avere le idee chiare nel momento in cui vogliamo fare una scelta, oppure semplicemente cambiare.
Iphone: perché sì, perché no. Android: perché sì, perché no
Al netto di quel surriscaldamento eccessivo che ha prodotto una falsa partenza da parte degli iPhone 15 (versione normale o Pro, fa lo stesso), i nuovi Melafonini usciti a settembre hanno tutti la porta USB-C e la riuscitissima Dynamic Island, il che vuol dire che passando da Android non si deve cambiare cavo e con quella funzione si possono fare un mucchio cose utili, senza più avere l’odioso notch a vista. L’iPhone 15 è più leggero, più perfomante con il nuovo chip: la CPU è composta da 6 Core, due ad alte prestazioni che possono toccare i 3.78 GHz e quattro invece più efficienti che lavorano a un massimo di 2.4 GHz, mentre la RAM è di 8 GB, 2 GB in più rispetto ai precedenti modelli Pro. Per Apple si è fatto un salto in avanti del 20% in termini di GPU.
Android punta sulla quantità di un sistema operativo largamente utilizzato, di gran lunga il più usato al mondo e su un comparto fotografico superiore a Apple, anche se con l’iPhone 15 Pro Max il colosso di Cupertino ha compiuto un grandissimo scatto, avvicinandosi per esempio al Galaxy 23 Ultra, il migliore in assoluto per la fotocamera.
Generalmente bisogna sapere che gli ultimi dati hanno mostrato che gli utenti iPhone tendono a tenere più a lungo il proprio dispositivo rispetto a chi usa Android, che cambia più spesso il proprio smartphone. Esempio, solo il 10% dei possessori di iPhone ha acquistato un nuovo modello a meno di un anno dall’acquisto del precedente, mentre il 23% degli acquirenti Android ha acquistato un nuovo telefono entro 365 giorni. Per chi vuole passare da Android a iPhone, o viceversa, oppure cambiare il proprio smartphone, è stato individuato un periodo dell’anno in cui il desiderio diventa convenienza: giugno-luglio, il periodo in cui i prezzi si abbassano clamorosamente e le occasioni diventano imperdibili.