In un epoca in cui il web può conoscere praticamente qualsiasi cosa di se stessi, provare a “eliminarsi” dalla rete è possibile.
In un epoca in cui il web può conoscere praticamente qualsiasi cosa di se stessi, provare a “eliminarsi” dalla rete è possibile.
Una fase in cui il web può contenere qualsiasi informazione relativa a una singola persona. Un momento storico che comprende pienamente quelle che sono le dinamiche della rete. L’esperimento da fare è il più classico e comune, quello che tutti almeno una volta nella vita hanno fatto, digitare il proprio nome su Google.
Niente di più semplice, di fatto, il modo per capire cosa sa Google di ogni persona. I risultati potrebbero quindi portare a una consapevolezza mancante, ciò che non si sa sia presente sul web in sintesi. Il trucco per far sparire tutto, ogni informazione e quant’altro esiste, lo stesso motore di ricerca provvede a svelare il “trucco”.
La diffusione dei propri dati personali sul web rappresenta qualcosa di potenzialmente pericoloso, una situazione da gestire, sempre, nel modo più sicuro possibile. Potrebbe bastare davvero poco per essere coinvolti, per esempio, in un tentativo di truffa. Oggi, purtroppo, di malintenzionati sul web ce ne sono fin troppi, pronti a cogliere al volo ogni opportunità.
In ogni caso, Google, offre già da tempo un servizio che può aiutare a prevenire ogni rischio. Stare alla larga da truffatori di ogni genere può essere più che mai semplice. “Le mie attività”, funzione presente tra le impostazioni del browser, infatti, offre l’opportunità di rimuovere dal web ogni dato riferito persona, informazioni più o meno personali.
Uno strumento, questo, non ancora disponibile in tutti i paesi europei che offre la possibilità di mettersi al riparo da eventuali rischi in poche semplici mosse. Quello che occorre è aprire il proprio browser e digitare “myactivity.google.com/results-about-you”, successivamente cliccare su “Risultati da rivedere” poi su “Avvia” e poi su “Avanti”. Andare poi su “Aggiungi informazioni personali” e pii confermare.
A quel punto sarà necessario stabilire in che modo ricevere le notifiche inerenti alla ricerca di Google sui dati specifici. Il tutto può avvenire tramite mail o tramite notifica push. Immediatamente dopo, partirà la ricerca. In un paio di giorni, lo stesso Google sarà in grado di quantificare il numero di dati apparsi in ogni ricerca. L’utente deciderà quindi se eliminarle o se lasciarle li.
Non è sempre facile eliminare qualcosa che è già di per se online, ma nonostante ciò non parliamo di qualcosa di impossibile. In questo, certo, Google fornisce un enorme servizio agli stesi utenti.
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