In queste ore sta per arrivare ufficialmente il blocco diretto delle Sim degli Smartphone. Cosa potrebbe cambiare per tutti i minorenni.
Da tempo si vocifera del provvedimento in questione eppure sembra proprio che adesso ci siamo. Il Governo Italiano è pronto ad applicare il blocco diretto delle Sim degli smartphone dei minori. Questo provvedimento punta a tutelare i giovani che navigano in rete oscurando alcuni contenuti.
Tutti i genitori che si preoccupano dei contenuti visti dai propri figli online adesso potranno tirare un sospiro di sollievo. Infatti gli smartphone possono essere un vero pericolo per la fascia più piccola della popolazione, specialmente quando questi vengono utilizzati senza la supervisione adeguata di un genitore. Questo perché proprio in rete è possibile visualizzare dei contenuti inadeguati per una platea giovane. Inoltre senza una supervisione adeguata, i bambini potrebbero essere esposti a testi, immagini o video non adatti alla loro età.
Anche passare troppo tempo con lo smartphone in mano potrebbe causare alcuni problemi. Tra questi troviamo proprio dei disturbi del sonno causati dalle luci blu di questi dispositivi. Ciò che preoccupa maggiormente le famiglie italiane però sono i contenuti che si trovano in rete. Per questo motivo il Governo ha voluto disporre il blocco delle SIM smartphone. In queste ore sono arrivate ulteriori novità a riguardo. Andiamo a vedere cosa bisogna sapere e cosa cambia per chi ne usufruisce.
Blocco diretto delle SIM, cosa cambia: tutte le novità in arrivo
A partire dal 21 novembre 2023, l’uso indiscriminato degli smartphone da parte dei minorenni subirà restrizioni significative. Sarà vietato l’accesso a otto categorie di siti web elencate nella delibera dell’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) qualora i dispositivi utilizzati siano associati a una SIM intestata a giovani di meno di 18 anni. Nel caso di persone maggiorenni, la richiesta di blocco potrà essere presentata in un secondo momento.
Questa regola verrà applicata anche nel caso in cui la SIM utilizzata da un minore sia intestata ad un genitore. Ad oggi l’età minima per avere una SIM intestata a proprio nome è di 8 anni, ma la maggior parte degli operatori richiede un’età più alta per l’intestazione. Saranno otto le categorie individuate che verranno bloccate dall’AGCOM e che i minori non potranno assolutamente visualizzare.
Tra queste troviamo siti che promuovono o supportano la vendita di armi e articoli correlati; siti web relativi al gioco d’azzardo e alle scommesse; siti che promuovono la violenza; siti che promuovono o supportano atteggiamenti razzisti; siti che promuovono disturbi alimentari o l’uso di droghe; siti che forniscono strumenti per l’anonimato online; siti web legati a sette religiose; e siti per adulti in cui vengono diffusi contenuti pornografici. L’iniziativa mira proprio a tutelare l’esperienza di navigazione dei minori e soprattutto l’utilizzo responsabile dei device mobili.
