Ora che i cavi USB sono arrivati sugli iPhone, bisognare prestare maggiore attenzione: alcuni possono danneggiare device e anche i Melafonini.
L’arrivo lo scorso settembre dei quattro modelli di iPhone 15 ha aumentato la batteria di smartphone con il cavo USB-C. Anche Apple è dovuta sottostare alle nuove normative dell’Unione Europea, altrimenti avrebbe perso l’intero mercato del Vecchio Continente.
Così il cavo USB-C è diventato il minimo comun denominatore di tutti gli smartphone. L’addio di Apple al cavo lightning produrrà a lungo andare una diminuzione dei connettori a livello globale, certamente porta vantaggi, direttamente proporzionali all’attenzione che ora un maggior numero di utenti dovrà prestare nel momento in cui comprano un cavo USB-C.
Sempre meglio i prodotti ufficiali: costano di più è vero, ma alla fine il proverbio che chi più spende meno spende è d’attualità anche in questo mondo un po’ tech, un po’ smart. L’alternativa è spendere di meno per un connettore non originale, aumentando però la soglia dell’attenzione, in quanto il rischio è duplice. Un cavo economico non solo dura poco, ma può danneggiare i tuoi device.
Attenzione, non tutti i cavi USB-C sono uguali: rischia di fondere la batteria o distruggere la porta del device
Il maggiore utilizzo dei cavi USB-C è un bene da una parte, ma implica maggior cura di quel connettore: se non fai attenzione, rischi in primis una velocità di ricarica più lenta, ma anche un danneggiamento del tuo dispositivo, addirittura in certi casi un incendio. Ricorda bene che non tutti i cavi USB-C sono uguali, alcuni sono in grado di raggiungere velocità di trasferimento dati più elevate e una maggiore erogazione di potenza rispetto ad altri. È importante investire in cavi di alta qualità per evitare potenziali danni.
I segnali che indicano che il cavo USB-C potrebbe non essere sicuro da usare includono sfilacciamenti, fili allentati o velocità di ricarica ridotte. Testare la potenza erogata e la velocità di trasferimento dati dei cavi può aiutare a determinarne la qualità e la sicurezza. Il rischio più grande sbagliando l’acquisto di un cavo USB-C è un eccessivo surriscaldamento dello smartphone, o del dispositivo che stiamo ricaricando: se il caricabatterie è troppo potente, il cavo economico potrebbe non essere in grado di gestire l’energia in entrata, con tutto ciò che ne consegue.
Un cavo USB economico, non all’altezza della situazione, potrebbe fondere la batteria o danneggiare in maniera irreparabile la porta: pensando di risparmiare (a conti fatti, poi, neanche poi così tanto) rischiate di rovinare per sempre un dispositivo e dovrete spendere molti più soldi per ricomprarlo. Ricordatelo quando state per comprare un cavo USB a poco.
