Ancora forti cambiamenti in casa Apple dopo il cavo USB-C: dal 2024 via allo standard RCS per i messaggi. Cosa c’è da sapere.
Un po’ per scelta un po’ per necessità Apple sta cambiando. È stato anche così nel 2023, quando la più grande novità degli iPhone 15 non è stata la tanto attesa Dynamics Islands per tutte e quattro le versioni (era già uscita con il 14 ma solo per i Pro) piuttosto per lo storico passaggio dal connettore lighting al cavo USB-C, a causa dell’asfissiante pressing da parte dell’Unione Europea.
Cambiamenti che si attendono anche per il 2024, e non solo perché sembrano maturi i tempi di un iPhone con funzionalità partorite dall’intelligenza artificiale generativa, ma anche e soprattutto per allentare la pressione normativa del Digital Markets Act dell’Unione Europea.
Una norma che richiede alle grandi aziende tecnologiche, come Apple, di rendere i propri servizi interoperabili con altre piattaforme. È questa la motivazione principe dell’utilizzo dello standard RCS per i messaggi.
In primis bisogna capire cosa sono i Rich Communication Services: è un protocollo di telefonia mobile che punta a sostituire gli SMS, arricchendoli di funzionalità come la possibilità di inviare elementi multimediali. I messaggi RCS sono anche conosciuti coi nomi commerciali Advanced Messaging, Advanced Communications, joyn, Message+ e SMS+.
La messaggistica RCS funzionerà insieme a iMessage, almeno secondo quella che è l’idea di fondo, e offrirà una migliore interoperabilità rispetto a SMS o MMS. Con questa nuova funzionalità, gli utenti potranno inviare e ricevere foto e video di alta qualità, chattare tramite WiFi o dati mobili, condividere la posizione con altre persone all’interno di thread di testo e sapere quando i messaggi sono stati letti, e molto altro. I messaggi RCS andranno a sostituire SMS e MSS, nel caso di Apple questo cambiamento sarà complementare a iMessage.
Saranno più sicuri assicurano da Apple, avranno sempre la crittografia end-to-end ed entreranno in azione quando i messaggi verranno scambiati tra piattaforme diverse. “Permetteranno una migliore esperienza di interoperabilità rispetto a SMS o MMS – spiega Jacqueline Roy, in uno stralcio di un’intervista rilasciata a The Verge – funzionerà insieme a iMessage, che continuerà a essere l’esperienza di messaggistica migliore e più sicura per gli utenti Apple”. La funzionalità dovrebbe essere rilasciata tramite un aggiornamento software, entro la fine del prossimo anno 2024 e verrà testata prima negli Stati Uniti, poi a livello globale.
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