Amazon ha deciso di bloccare le vendite in Italia. È ufficialmente caos tra gli utenti, ecco che costa sta accadendo.
Anche in Italia, Amazon rappresenta da anni l’azienda leader nel settore dell’e-commerce. Soprattutto in questi ultimi giorni, con il Black Friday ancora attivo, si contano milioni di persone connesse ogni giorno per poter sfruttare al meglio gli sconti messi a disposizione dalla piattaforma e portarsi a casa gli oggetti dei propri sogni senza dover spendere un capitale. Con ribassi che a volte toccano e superano il 50% rispetto al listino.
Ma non è tutto oro quel che luccica per l’azienda americana. Di recente, infatti, è stato annunciato uno specifico blocco alle vendite in Italia. Per una notizia che ovviamente non ha fatto piacere agli utenti, che si sono subito riversati sui social per poter commentare quanto accaduto e capire in che modo ora deciderà di agire Amazon nelle prossime settimane sul suolo italiano.
Addio a queste vendite in Italia: Amazon ha già deciso
Come un fulmine a ciel sereno, Amazon ha preso un’importante decisione che andrà a riguardare in particolare il pubblico italiano. Come probabilmente avrete già potuto notare se siete interessati, c’è un prodotto nello specifico con marchio proprietario dell’azienda americana che non verrà più venduto nel Belpaese. Una scelta che sta facendo parecchio parlare, e lo farà ancora nelle prossime settimane.
Stiamo parlando del Tablet Fire, scomparso ufficialmente dalle pagine del sito di e-commerce. Non solo da noi, ma anche in Francia e in Spagna. Dunque una rinuncia piuttosto importante quella di Amazon, che ha però prontamente motivato in via ufficiale cosa c’è dietro questa scelta. “Abbiamo deciso di sospendere le vendite dei tablet Fire in Italia. I clienti saranno ancora in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni dei loro attuali tablet come fatto finora, e i canali di assistenza saranno ancora disponibili per un certo numero di anni” si legge nella nota.
Ha poi continuato spiegando che si tratti di una sorta di periodo di pausa, anche se sembra essere una sorta di ritirata con della strategia dietro. I numeri legati alle vendite non sono infatti particolarmente soddisfacenti, ragion per cui Amazon avrebbe preso la decisione di fare dietrofront. L’aspetto più positivo è che comunque l’azienda continuerà a fornire supporto completo per chi ha già un tablet Fire in casa, senza correre il rischio di venire abbandonato a sé stesso senza la possibilità di aggiornarlo o risolvere eventuali problemi.