Le nuove minacce informatiche sono sempre più difficili da riconoscere e ora minacciano anche gli utenti Apple.
Negli ultimi anni è diventato sempre più chiaro a tutti che la sicurezza informatica è un aspetto fondamentale della nostra vita quotidiana. I nostri dispositivi contengono una quantità di informazioni personali e finanziare che la loro protezione non è un tema che può essere trascurato. Le minacce si evolvono continuamente e si adattano alle misure di sicurezza sempre più sofisticate.
La maggior parte dei pericoli arriva dal web. Negli ultimi mesi sono diventate sempre più diffuse le truffe di phishing, cioè quei metodi in cui i criminali inviano mail agli utenti fingendosi banche o attività di vario tipo e cercano di convincerli a lasciare loro le proprie credenziali. Negli ultimi tempi questo metodo si è evoluto ed è stato applicato anche agli aggiornamenti dei browser.
Una truffa particolarmente difficile da riconoscere
Safari e Chrome, due dei browser più popolari tra gli utenti Apple, sono diventati strumenti indispensabili sia per il lavoro che per il tempo libero. Proprio questa popolarità li rende però obiettivi ideali per gli attacchi informatici, soprattutto nel caso di utenti meno esperti che possono cadere in tranelli ben congegnati.
Uno di questi tranelli è stato sviluppato basandosi su un potente nuovo malware, chiamato Atomic macOS Stealer (AMOS). Gli hacker stanno inserendo AMOS all’interno di falsi aggiornamenti dei browser Safari e Chrome per Mac, che compaiono agli utenti quando aprono alcune pagine web compromesse.
Se gli utenti non si accorgono che si tratta di un finto aggiornamento e accettano l’installazione, ad essere installato sarà in realtà AMOS. Il malware, una volta che sarà operativo sul computer di una vittima, potrà rubare password, numeri di carta di credito, portafogli crittografici, file e altro ancora.
Fortunatamente, con un po’ di attenzione è abbastanza facile mettersi al riparo dai rischi di questo nuovo metodo di attacco. La cosa più importante da tenere sempre a mente è non scaricare software da fonti non fidate o sconosciute. Safari va aggiornato direttamente dal Mac in “Impostazioni di Sistema”, mentre gli aggiornamenti di Chrome sono disponibili o all’interno dell’app Chrome.
Oltre a questo, è bene ricordare che un Mac non è necessariamente un sistema inviolabile. È vero che la maggior parte delle minacce informatiche riguarda sistemi Windows, ma questo non significa che i dispositivi Apple siano completamente al sicuro da qualsiasi virus. Per questo, gli esperti consigliano anche a chi utilizza macOS come sistema operativo di dotarsi di protezioni aggiuntive come antivirus e antimalware.
