Un dibattito senza fine: le prestazione di un Mac con 8GB di RAM sono davvero paragonabili a quelle degli altri PC con 16 GB di RAM?
Nel mondo della tecnologia sempre in evoluzione arrivano dispositivi con caratteristiche inedite praticamente ogni anno. Se l’innovazione porta a questioni e dibattiti sempre nuovi, c’è però una discussione che sembra non avere fine ed è quella sulla quantità di memoria RAM necessaria per un computer. Recentemente si è tornati a parlare di questo tema con l’introduzione della nuova linea di MacBook Pro di Apple, alimentati da processori M3.
A destare dubbi e interrogativi tra gli utenti e gli esperti di tecnologia è stato il fatto il modello base del MacBook Pro da 14 pollici offre ora 8GB di RAM, a differenza dei precedenti modelli M1/M2 Pro/Max che ne offrivano 16GB. Per rispondere a chi critica questa scelta, Bob Borchers, vicepresidente del marketing mondiale dei prodotti Apple, ha recentemente affermato che 8GB su un MacBook Pro M3 sono equiparabili a 16GB su altri sistemi. Questa affermazione solleva una domanda fondamentale: come può Apple sostenere che 8GB su un Mac siano equivalenti a 16GB su un PC Windows?
Un dibattito lungo decenni, che non trova ancora una risposta univoca
La risposta risiede nel modo in cui i sistemi operativi gestiscono la memoria. macOS è noto per la sua efficienza nella gestione delle risorse di sistema, inclusa la RAM. Il sistema operativo di Apple, con le sue SSD veloci, riesce a rendere quasi impercettibile lo scambio di file che avviene quando la memoria si esaurisce. Questo è particolarmente evidente quando si confronta l’utilizzo della memoria su un MacBook Air da 16GB con un PC Windows 11 equivalente. Mentre un MacBook può utilizzare quasi tutta la sua RAM con un’intensa attività del browser e altre applicazioni in esecuzione, un PC Windows con la stessa quantità di RAM mostra un consumo di memoria inferiore.
Tuttavia, c’è da considerare che l’utilizzo della RAM dipende fortemente dal tipo di attività svolta. Per un utente che svolge compiti di base, come la navigazione su internet o l’uso di applicazioni di produttività standard, un MacBook con 8GB di RAM potrebbe essere più che sufficiente. Ma per i professionisti che richiedono maggiore potenza di elaborazione e l’uso intensivo di applicazioni, come l’editing video o lo sviluppo software, 8GB potrebbero rivelarsi limitanti.
Nonostante le affermazioni di Apple, molti ritengono che, specialmente per un computer etichettato come “Pro”, 16GB di RAM dovrebbero essere lo standard minimo nel 2023. La scelta di Apple di offrire 8GB sul modello base e addebitare un extra per l’aggiornamento a 16GB ha sollevato ulteriori discussioni e critiche.