Anche il settore delle televisioni sta andando incontro a un periodo di grandi cambiamenti: un nuovo prototipo lo dimostra.
In futuro vedremo arrivare versioni aggiornate di oggetti che usiamo tutti i giorni. Già oggi esistono elettrodomestici con caratteristiche che sembrano uscite dal futuro: asciugatrici in grado di capire quando i panni sono asciutti, barbecue dotati di intelligenza artificiale che cuociono la carne secondo i nostri gusti, robot da cucina che fanno tutto al posto nostro. E ora, anche le televisioni stanno per raggiungere un nuovo grado di evoluzione.
Nel campo dei dispositivi con schermi, una delle tendenze più interessanti degli ultimi anni è quella degli schermi pieghevoli. Recentemente, Motorola ha svelato il suo primo prototipo di telefono dotato di uno schermo che, all’evenienza, si allunga e si accorcia.
Questo tipo di tecnologia è interessante perché, quando raggiungerà un grado di sviluppo utile ad utilizzarla in molti campi, consentirà di avere con sé schermi grandi ma non ingombranti. E sembra che presto questo principio verrà applicato anche al mondo dei televisori.
Un prototipo interessante, con possibili sviluppi davvero promettenti
Recentemente l’azienda statunitense TCL ha presentato il primo prototipo di televisione con schermo pieghevole. Secondo i commentatori più entusiasti, ci sono due cose che rendono unico questo prototipo di TV OLED da 65 pollici di TLC. La prima è che questo televisore può ripiegarsi fino a diventare un tavolino da caffè, dove metà dello schermo rimane visibile sotto il vetro.
Premendo un pulsante, lo schermo si piega a metà all’indietro, prima di abbassarsi e diventare un piccolo tavolo dove una parte dello schermo rimane visibile dal vetro che si chiude sopra di esso. Sebbene si tratti di una funzione interessante, diversi utenti ne hanno criticato l’usabilità. È raro, infatti, che qualcuno scelga di tenere un tavolino da caffè spinto contro un muro, il luogo dove probabilmente si vorrebbe posizionare la TV una volta che si solleva in posizione.
Quello che invece desta molto più interesse, da un punto di vista tecnico, è che questo è il primo televisore da 65 pollici 8K ad essere prodotto utilizzando tecniche di stampa a getto d’inchiostro, che promettono di abbassare il prezzo degli schermi OLED. Gli schermi OLED offrono numerosi vantaggi rispetto alle tecnologie di visualizzazione come l’LCD, tra cui un migliore contrasto, colori più saturi e un consumo energetico inferiore.
Alcuni anni fa, TCL ha annunciato che avrebbe iniziato a produrre schermi OLED nel 2023 utilizzando una tecnologia di stampa a getto d’inchiostro per applicare con precisione i materiali organici sui pannelli di vetro senza maschere a ombra, senza sprechi e con meno particelle disperse (che spesso portano a pannelli difettosi prima ancora di lasciare il reparto di produzione). E ora, quel momento sembra essere finalmente arrivato.