In tantissime case italiane si tende a lasciare il televisore sempre accesso, senza considerarne il consumo in bolletta.
Ma quale modello consuma di più? In questi tempi di bollette salate e inflazione, è necessario puntare al risparmio energetico per ridurre le spese. Il consiglio è di utilizzare con parsimonia gli elettrodomestici più dispendiosi, come il forno e il phon, ma anche di fare attenzione all’utilizzo prolungato della televisione, che può avere un impatto significativo sulla bolletta.
Molte persone lasciano la TV accesa per lunghe ore, anche di notte, senza rendersi conto del consumo energetico. Ma quanto consuma un televisore se lasciato acceso tutto il giorno? Scopriamolo.
Televisore sempre acceso: di quanto aumenta la bolletta?
Il consumo energetico di un televisore dipende da diversi fattori, come il tipo di tecnologia, le dimensioni dello schermo e le impostazioni di luminosità. Le TV a schermo LCD consumano di più rispetto a quelle a LED.
La grandezza dello schermo influisce anche sui consumi, con televisori più grandi che consumano più energia. Ad esempio, un LCD da 32″ consuma circa 90-130 Watt, mentre un 37″ può arrivare a 150 Watt e un 40″ può arrivare a 175 Watt.
Le TV a LED delle stesse dimensioni consumano meno energia, con una media di 95 Watt. Il consumo energetico delle televisioni può variare da un minimo di 50 Watt a un massimo di 600 Watt. Il costo medio dell’energia elettrica è di 0,25 €/kWh, quindi conoscendo le proprie abitudini di consumo sarà possibile calcolare la spesa effettiva.
Il prezzo dell’elettricità nella propria zona influisce sul costo finale della bolletta elettrica. Questa informazione può essere trovata sulla bolletta stessa. Se il costo dell’elettricità è di 0,15 euro per kWh, il costo giornaliero può essere calcolato in questo modo:
- Costo giornaliero = Consumo giornaliero (in kWh) x Costo per kWh
- Costo giornaliero = 2,4 kWh x 0,15 euro/kWh = 0,36 euro al giorno.
Ecco perché è importante monitorare il consumo energetico per prendere decisioni informate per ridurre l’impatto ambientale e le spese energetiche.
Il consiglio è di evitare l’acquisto di TV LCD in quanto sono meno efficienti dal punto di vista energetico, ma anche di cercare modelli di televisori più efficienti e di regolare la luminosità dello schermo o utilizzare la modalità di risparmio energetico.
Un altro consiglio è quello di tenere sotto controllo le ore di alimentazione per evitare il consumo in standby, che può costare fino a 6 euro all’anno, cercando di scollegare l’apparecchio la sera collegandolo a una ciabatta a interruttore per evitare di dover staccare la spina ogni volta.