Snapchat costituisce un pericolo per i suoi utenti più giovani: è il timore delle autorità britanniche che stanno cercando di fare chiarezza.
Anche se in Italia non se ne sente quasi più parlare, dopo il boom di qualche anno fa, nel Regno Unito Snapchat è ancora molto utilizzato, soprattutto da bambini e preadolescenti che lo utilizzano per comunicare con amici e compagni di classe.
Ne deriva che il pubblico di questo social network è costituito per lo più da cittadini da tutelare con particolare attenzione, proprio in virtù della loro giovanissima età e, per questo, il governo britannico ha deciso di indagare sui possibili pericoli che gli utenti di Snapchat potrebbero incontrare sul social network.
L’allarme è stato lanciato da alcune madri che si sono rese conto che i propri figli avevano cominciato a dialogare con la AI di Snapchat come se si trattasse di una persona in carne e ossa. In Australia, ad esempio, una madre ha deciso di utilizzare l’account della figlia, fingendosi quindi una bambina dodicenne per testare la sicurezza dell’applicazione.
La scoperta sconvolgente è stata che l’AI di Snapchat ha finto di essere un uomo venticinquenne e ha invitato la bambina a incontrarlo al parco vicino casa, sostenendo che avrebbero potuto incontrarsi senza problemi perché “l’età è solo un numero” e non c’era nulla di strano nell’incontro di due persone con così tanta differenza d’età. Ritenendo questo inquietante scambio di battute molto pericoloso, la donna ha contattato la stampa e allertato le autorità.
Qual è il problema di Snapchat secondo le autorità del Regno Unito?
A quanto pare il problema di Snapchat è nato nel momento in cui il social network ha deciso di implementare la AI nelle funzioni utilizzabili dai suoi utenti.
Le autorità inglesi incaricate di vigilare sulle questioni di sicurezza on line hanno affermato: “I risultati provvisori della nostra indagine suggeriscono una preoccupante incapacità da parte di Snapchat di identificare e valutare adeguatamente i rischi per la privacy dei bambini e di altri utenti prima di lanciare ‘My AI'”.
Questo significa, in pratica, che per ora Snapchat non ha violato alcuna legge britannica ma le autorità sono molto in allerta e si dà per scontato che i controlli continueranno fino a che non saranno fugati tutti i dubbi e la società che controlla Snapchat non avrà soddisfatto tutte le richieste dei protocolli di sicurezza. Ovviamente i legali dell’azienda affermano di aver lanciato l’AI solo dopo tutti i controlli necessari a garantire un corretto utilizzo dei dati personali degli utenti.