Riesci a riconoscere dalla sagoma il cantante foto? Possiamo dirti che si tratta uno degli artisti più famosi nel panorama musicale italiano e non solo
Hai capito chi è il cantante della sagoma? Non è difficilissimo riuscire a capire chi è, anche perché il cappello sicuramente ti fornisce un indizio da non sottovalutare.
L’artista in questione è nato nel 1955 a Reggio Emilia e nel corso della sua carriera ha collaborato con diversi artisti di livello internazionale come per esempio: Pavarotti, Bocelli, Joe Cocker, Eric Clapton, Sting e Paul Young.
Ha partecipato ben quattro volte al Festival di Sanremo, la prima volta nel 1982 con il brano Una notte che vola via, la seconda volta nel 1983 con Nuvola, la terza nel 1985 con il brano Donne e infine nel 1986 con Canzone Triste. Insomma, i titoli di queste canzoni sicuramente ti avranno aiutato a capire di chi stiamo parlando: giusto?
Hai capito chi è il cantante nascosto nella sagoma? Si tratta di un’artista famoso in tutto il mondo
Prima di svelarti il nome del cantante nascosto della sagoma, ti forniamo l’ultimo indizio. Il cantante in questione è stato sposato due volte e dal primo matrimonio sono nate Alice e Irene, mentre dal secondo Adelmo Blue. La curiosità è che Irene, secondogenita dell’artista in foto, ha intrapreso anche lei una carriera nel mondo della musica.
Ok, ora hai proprio capito di chi stiamo parlando. Ebbene sì, il cantante nascosto nella sagoma non è altro che Zucchero nome d’arte di Adelmo Fornaciari.
Ti abbiamo dato come indizio il fatto che Zucchero è stato sposato due volte, ed è proprio così: prima con Angela Figlié e successivamente con Francesca Mozer. Vuoi sapere un’altra curiosità su Zucchero? Il cantante risiede dal 2000 a Casa Corvi, una frazione del comune di Pontremoli in provincia di Massa-Carrara in Toscana, lo sapevi?
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Eri riuscito a capire subito che il cantante nascosto nella sagoma fosse Zucchero? L’abbiamo sottolineato in apertura dell’articolo, non era così complicato capire chi fosse visto che il cappello a cilindro è tipico dell’abbigliamento dell’artista emiliano. In ogni caso, se ci sei riuscito senza dover leggere tutto l’articolo, meriti assolutamente i complimenti!
