Google ha implementato in tutti i suoi nuovi dispositivi una tecnologia di associazione molto più rapida ed efficiente.
A partire dal 12 ottobre, tutti potranno finalmente mettere le mani sui Google Pixel 8, i nuovi smartphone della serie Pixel che tanto successo hanno riscosso negli ultimi anni. Anzi, per la verità Google ha sorpreso molti suoi affezionati clienti con una consegna in anticipo del nuovo dispositivo. Google Pixel 8 è stato al centro di grandi dibattiti negli ultimi mesi, tra chi lo trova un’interessante novità e chi invece pensa che non valga la pena acquistarlo e sarebbe meglio attendere la prossima iterazione del franchise.
Le recensioni più positive hanno evidenziato il miglioramento del chipset del Pixel 8 Pro, il Tensor G3, che ha mostrato notevoli miglioramenti rispetto al Tensor G2 del Pixel 7 Pro in termini di problemi di riscaldamento. Il Pixel 8 Pro sembra avere anche un display più luminoso e anche la fotocamera, un punto focale di questi smartphone, ha subito cambiamenti significativi. C’è però una novità che, più di tutte, sta attirando l’attenzione degli appassionati: il Fast Pair.
Un modo più semplice ed efficace per connettere nuovi dispositivi
Gli smartphone moderni offrono diverse opzioni di connettività, tra cui Bluetooth, Wi-Fi, 4G e 5G. Tuttavia, sappiamo tutti che non sempre connettere un nuovo dispositivo è un’operazione facile: molte volte ci si ritrova a attivare e disattivare la connessione Bluetooth che non riesce ad accoppiare un paio di cuffie o un nuovo speaker al telefono.
Tutto questo potrebbe finalmente cambiare grazie a Google Fast Pair, un nuovo sistema che promette una maggiore facilità di connessione. Per funzionare, Google Fast Pair ha bisogno di due tecnologie: Bluetooth a basso consumo energetico e servizi di localizzazione Android. Questo gli consente di rilevare dispositivi nelle vicinanze e di avvisarti quando uno di essi è pronto per essere associato. La funzione è disponibile su telefoni e tablet Android, nonché su Chromebook e Android TV con Android 6.0 o versioni successive.
Oltre a semplificare l’associazione dei dispositivi, Google Fast Pair offre anche altri vantaggi che la maggior parte delle persone ignora. Il primo è che utilizzando Google Fast Pair si aggiunge il supporto “Trova il mio” all’accessorio associato, facilitandone la ricerca in caso di smarrimento. Inoltre, questa funzionalità consente di sincronizzare gli accessori associati con il tuo account Google, rendendo più semplice la connessione con gli altri dispositivi Android e Chromebook.
Anche se Google Fast Pair è una funzione avanzata, è semplice da utilizzare e non richiede competenze specifiche. Prima di iniziare, è ovviamente importante assicurarsi che il dispositivo sia compatibile con Google Fast Pair, altrimenti non funzionerà. Una volta attivata la connessione Bluetooth sul proprio smartphone, basterà avvicinare il dispositivo da collegare e il Fast Pair farà il resto, guidando l’utente nel processo di associazione dei dispositivi.
