Paura delle ZTL? Esiste un trucco che trovi sul tuo smartphone per dirgli addio definitivamente

Se non vuoi più sentire parlare di ZTL, questo articolo farà totalmente al caso tuo. Tutto quello che ti servirà sarà solo uno smartphone.

Grazie ad un utilizzo più consapevole del tuo smartphone l’incubo ZTL cesserà finalmente di esistere. Tutti quei giorni passati in auto a maledire il traffico e la poca chiarezza della cartellonistica presente, non saranno più un motivo di preoccupazione per i tuoi pensieri.

Ecco come evitare una Ztl
Ztl: cosa sono e come individuarle (Tecnocino.it)

Ciò che ti servirà sarà solamente un’applicazione, già presente in numerosi dispositivi di default.

Non è mai semplice capire dove e quando abbia inizio una “zona a traffico limitato”, ma grazie a questo metodo saranno risolti parecchi problemi a riguardo.

Ecco come evitare le ZTL

Per quanto una persona possa essere attenta ai cartelli che la circondano, non è facile capire quando può avere inizio o meno una ZTL. Con conseguenti situazioni spiacevoli a cui si dovrà fare fronte, che solitamente confinano addirittura con l’intervento delle autorità locali, se colti in flagrante.

Fortunatamente tramite il proprio smartphone si potrà dire addio a certe situazioni, godendosi i viaggi in auto con molta più serenità. Non si dovrà fare altro che scrutare le applicazioni esistenti, e rivolgere il proprio sguardo ad una delle più note in assoluto: Google Maps. La popolare integrazione ideata e sviluppata da Google salva ogni giorno milioni di guidatori e naviganti inesperti.

Ecco come usare Google Maps correttamente
Google ti aiuterà nella navigazione: ecco come (Tecnocino.it)

Nel corso dell’annata del 2021, per tutti gli utenti dell’app e non del sito web (importante specificarlo) è stato effettuato un aggiornamento di importanza vitale. Ovvero una linea di colore blu che segnala le ZTL di qualsiasi città, per il momento riguardante soltanto i luoghi dell’Unione Europea. Si tratta di una funzione fondamentale, che può fare risparmiare tempo e denaro in quantità illimitate.

Si potranno inoltre evitare i pedaggi, altre aree per le quali solitamente è previsto un pagamento al posto del divieto perenne. Tuttavia, la stessa madre Google non impone affatto il singolo utilizzo dell’apposita applicazione come unica fonte. Anzi, tramite disclaimer apposito si viene sempre invitati a consultare il sito del Comune in questione per informazioni più approfondite. Questo poiché per quanto l’update in questione possa essere preciso, le cose possono cambiare da un giorno all’altro senza che gli sviluppatori ne siano al corrente.

Anche tramite browser si possono in realtà ottenere queste informazioni, localizzando la propria posizione e notando come in questo caso si parla di “zona pedaggio”, e non di zona a traffico limitato come in precedenza.

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