Elon Musk arriva con un’altra delle sue assurde provocazioni: un miliardo di Dollari a Wikipedia, ma non per salvarla.
Wikipedia è una delle piattaforme collaborative di riferimento su Internet, fondata da Jimmy Wales e Larry Sanger nel 2001. Quest’enciclopedia digitale è stata rivoluzionaria perché ha scelto di offrire contenuti gratuiti a tutti gli utenti del web, creando uno spazio aperto in cui chiunque può contribuire a creare e modificare sezioni dell’enciclopedia on line.
Negli anni Wikipedia è cresciuta a un ritmo incredibile, arrivando oggi ad ospitare milioni di voci in moltissime lingue. Il suo modello di editing aperto ha portato a dibattiti sulla sua affidabilità, ma ha anche dimostrato il potenziale della collaborazione di un vasto numero di utenti della rete quando si tratta di reperire e organizzare informazioni perché siano fruibili a tutti.
Nel corso degli anni però Wiki ha dovuto sopportare molte polemiche sull’affidabilità dei suoi contenuti e molti atti di vandalismo informatico tramite i quali voci significativi dell’enciclopedia sono state modificate inserendo informazioni false o tendenziose. Nonostante le ovvie difficoltà, però, Wikipedia continua a essere da oltre vent’anni un punto di riferimento per la diffusione delle informazioni via web.
Elon Musk contro Wikipedia: la provocazione
Nonostante questo, o forse proprio per questo, Elon Musk non ha mai avuto grande simpatia per il progetto e lo ha dimostrato in un recente (e indecente) tweet su X. La guerra tra Elon Musk e Wikipedia va avanti da moltissimo tempo. Si tratta di una rivalità nata intorno alla libertà di parola sul web di cui sia Musk sia Wiki vogliono essere i più importanti garanti in assoluto.
Il motivo che spinse Musk a rilevare Twitter e a trasformarla in X, per esempio, fu proprio quello di eliminare completamente tutte le censure e le limitazioni implementate da Twitter nel corso degli anni per evitare che attraverso la piattaforma venissero diffusi contenuti violenti o pericolosi. Non a caso, appena arrivato a capo dell’azienda, Musk restituì a Donald Trump l’account che Twitter gli aveva tolto dopo l’attacco al Campidoglio americano.
Non stupisce quindi che Musk abbia dichiarato: “Abbiamo spinto più forte per la libertà di parola rispetto a qualsiasi altra realtà su Internet, inclusa Wokipedia”. L’errore nel nome dell’enciclopedia non è assolutamente un caso: Musk ritiene che Wikipedia sia un covo della Woke Culture, cioè un movimento socio-culturale che si è diffuso negli States e che promuove l’attivismo per ottenere giustizia sociale, inclusione, rispetto verso le minoranze.
Naturalmente per mantenersi indipendente Wikipedia fa massimo affidamento sulle donazioni volontarie da parte degli utenti e periodicamente – come in queste settimane – avvia campagne di crowfunding chiedendo anche piccole somme per sostenere il progetto.
Proprio volendo umiliare Wikipedia per la sua cronica mancanza di fondi, Musk ha twittato “Offro io un miliardo di dollari se cambiano nome in Dikipedia”. Il gioco di parole è difficilmente traducibile, ma in italiano suonerebbe come “Ca**opedia”.