L’ultima indiscrezione riguardante la Nintendo Switch 2 ha creato non pochi malumori nella community Nintendo e in generale tra gli appassionati di gaming: cosa sta succedendo?
Nintendo è l’azienda più longeva del mercato videoludico, l’unica produttrice di hardware degli anni ’80 ad essere rimasta attrice protagonista in questo settore. Sia Atari che Sega hanno alzato bandiera bianca da un ventennio, con la prima che ha addirittura chiuso i battenti e la seconda che è stata costretta cambiare business per sopravvivere (adesso produce solo software).
Anche la “Grande N” ha rischiato di scomparire, la prima volta dopo il fallimento commerciale della Game Cube ad inizio anni 2000. A salvare la casa di Kyoto è stato il settore mobile e il successo della Wii, prima console della storia pensata principalmente per i casual gamer. Quel successo ha spinto Nintendo a marcare la sua “Difference” rispetto a Sony e Microsoft e puntare su videogame che facessero della giocosità il loro punto di forza.
Questa strada aveva portato inizialmente ad un vicolo cieco e al secondo rischio fallimento quando Wii U ha fatto registrare vendite ben al di sotto delle aspettative. Ancora una volta, però, Nintendo ha avuto l’intuizione giusta: unire il mercato mobile a quello casalingo con una console che potesse accontentare le due community: la Switch.
Sei anni e mezzo dopo l’uscita della Switch, l’azienda nipponica si trova nuovamente in una fase decisiva: le caratteristiche della prossima console possono infatti decretarne il successo o l’insuccesso. Wii U insegna che offrire una console leggermente più potente ma senza novità sostanziali potrebbe essere un passo falso, sarà per questo che Nintendo mantiene un così stretto riserbo sulla sua prossima ammiraglia?
Nintendo Switch 2, il rumor fa mormorare i fan: non ci sarà lo schermo Oled?
Il caso Wii dimostra che il successo di una formula non garantisce che questo possa ripetersi. Sebbene Switch sia la console più venduta sul mercato, l’utenza potrebbe non sentire l’esigenza di acquistare la versione successiva solo perché ha un minimo di potenza hardware in più. Secondo le voci, infatti, Switch 2 dovrebbe avere una potenza paragonabile a PS4 e XboxOne, sarebbe dunque ancora più arretrata di Switch in rapporto con i tempi: se infatti le console della scorsa generazione rappresentavano un piccolo balzo in avanti rispetto a quella precedente, quelle dell’attuale rappresentano un netto passo in avanti rispetto al passato.
Tuttavia questo non è necessariamente un problema, visto che Nintendo ha dimostrato in questi anni che la mera potenza hardware non è sufficiente a creare titoli di qualità e non è nemmeno strettamente necessaria. Ciò che serve è che Switch 2 mantenga tutte le caratteristiche attuali e che aggiunga qualcosa che la renda innovativa e unica. Per questa ragione il rumor secondo cui la nuova console della casa di Kyoto non avrebbe lo schermo Oled ha fatto storcere il naso a molti. Tornare ad uno schermo LCD è visto dall’utenza come un peggioramento della console.
Va chiarito in ogni caso che la voce non è stata confermata da Nintendo e che dunque potrebbe non essere veritiera. Per quanto riguarda la novità che tutti si attendono, potrebbe trattarsi del supporto alla realtà aumentata, un qualcosa che però potrebbe fare la differenza solo se ben utilizzato all’interno dei giochi. Il rischio è che faccia la fine dei feedback aptici di Playstation, ovvero una caratteristica che per pigrizia degli sviluppatori diventa trascurabile.