Si può donare casa ai figli senza passare obbligatoriamente dal notaio? Esiste in effetti una soluzione alternativa: vediamo quale.
È importante conoscere gli elementi essenziali della donazione per evitare problemi futuri. Un esempio è la donazione di 50mila euro fatta senza un atto notarile, che potrebbe essere richiesta indietro in futuro.
Di seguito parleremo della donazione indiretta, ossia il meccanismo che consente di donare una casa al figlio senza andare dal notaio.
La donazione è un contratto in cui un soggetto arricchisce l’altro per spirito di liberalità. È irrevocabile dopo essere stata conclusa e richiede la forma del contratto, che implica la supervisione del notaio e la presenza di due testimoni.
Senza questi requisiti, l’intera operazione è nulla. Il notaio è importante per individuare soluzioni giuridiche e prevenire problemi tra familiari in futuro, oltre che questioni inerenti alla commerciabilità dei beni donati.
Gli elementi fondamentali della donazione sono lo spirito di liberalità e l’arricchimento del donatario. La forma dell’atto pubblico è necessaria a causa dell’importanza dell’atto di donazione e degli effetti sul patrimonio del donante, che subisce un impoverimento. Il donante deve essere capace di intendere e volere e consapevole delle conseguenze della donazione.
Il modo “classico” per donare una casa al proprio figlio è attraverso un contratto di donazione firmato dal genitore con due testimoni presso un notaio. Questa operazione è spesso un anticipo sull’eredità e deve essere inserita nella quota di legittima del figlio. Il figlio deve accettare la donazione firmando lo stesso contratto presso il notaio.
La “donazione indiretta” è una possibilità per i genitori di acquistare una casa per il figlio senza dover andare dal notaio. Invece di comprare direttamente la casa e donarla al figlio, i genitori regalano al figlio il denaro necessario per acquistare una casa a suo nome.
Questo tipo di donazione non richiede la presenza del notaio solo se nel contratto di compravendita viene dichiarato che il denaro è stato regalato dai genitori. Di solito, il denaro viene trasferito tramite bonifico. Per donare una casa al figlio senza andare dal notaio, è necessario seguire due passaggi. Prima di tutto, al momento del bonifico, è importante inserire il motivo del trasferimento di denaro nella causale, ad esempio “donazione per acquisto prima casa”.
Inoltre, nella data della sottoscrizione del contratto di acquisto dell’immobile, è necessario specificare che i soldi utilizzati per la transazione sono stati regalati tramite bonifico. Secondo la Cassazione, la donazione indiretta può essere considerata valida anche senza la firma di una formale donazione dal notaio. Tuttavia, è importante notare che sarà comunque necessario il notaio per completare l’atto di compravendita, in cui il figlio utilizza i soldi dei genitori per acquistare la casa in cui vivere.
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