“Google Drive”, cos’è e come funziona? Ecco perché tutti dovremmo imparare a usarlo

È uno strumento sempre più fondamentale nell’era digitale in cui tutti, volenti o nolenti, ci troviamo a muoverci.

Parliamo di Google Drive. Si nomina spesso in giro, ma cos’è? Come funziona? Prima o poi tutti dovremo farne uso, meglio sapere come muoversi.

Cos'è e come funziona Google Drive
Google Drive si sta rivelando uno strumento sempre più importante – tecnocino.it

Tecnicamente Google Drive è uno spazio cloud (“nuvola”, nella lingua di Shakespeare) accessibile soltanto a chi ha i permessi per visualizzare o modificare i file che sono stati caricati. In atre parole, si tratta di uno spazio di archiviazione simile a una biblioteca digitale sul quale possiamo caricare ogni genere di file (documenti, pdf, immagini, video, ecc.).

Questo strumento rende possibili lo storage (ovvero l’archiviazione) e lo sharing (condivisione) di file multimediali e sta diventando sempre più popolare. Alla base del successo di Google Drive ci sono certamente le sue molteplici funzionalità oltre al fatto di essere accessibile praticamente da ogni dispositivo (pc, smartphone, desktop, tablet, ecc.) e di essere compatibile coi principali sistemi operativi (Microsoft Windows, macOS, Android e iOS).

Il funzionamento di Google Drive

Ma come funziona Google Drive? In maniera estremamente semplice. Per usarlo basta disporre di un account Gmail (o crearne uno ex novo) e accedere tramite browser, come ad esempio Google Chrome. Ma c’è anche la possibilità di scaricare un’apposita app per gestire il Drive senza dover passare per il browser.

Funzionamento di Google Drive
Per archiviare e condividere file Google Drive è davvero il top quanto a funzionalità e semplicità – tecnocino.it

I file vengono sintonizzati sul cloud all’ultima versione che abbiamo salvato in memoria, con aggiornamento in tempo reale reso possibile da software chiamati “local agent”.  Possiamo condividerli in qualunque momento con altri utenti semplicemente inviando loro un link per accedere ai file, scegliendo anche se concedergli la possibilità di modificarli o soltanto di visualizzarli.

È possibile anche condividere in un secondo momento i file, che volendo possiamo sistemare in comode cartelle, disporre in ordine alfabetico, di modifica o per autore. C’è anche la possibilità di usare un motore di ricerca interno. Anche per la visualizzazione dei file abbiamo a disposizione più opzioni. Possiamo visualizzare i documenti sia come elenco che come griglia di file.

Nel menu a sinistra troviamo varie opzioni:

  • I miei file. Sono i file caricati o creati dal proprietario dello spazio e accessibili anche agli altri utenti da lui autorizzati.
  • Condivisi con me. Questa opzione indica invece i file condivisi da altri utenti col proprietario dello spazio in condivisione.

Altra possibilità messa a disposizione da Google Drive è il backup su hard disk personali. In questo modo potremo sempre avere disponibile una versione aggiornata del cloud in caso qualche file dovesse eventualmente essere stato cancellato (magari per errore).

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