In informatica può capitare che il bug di un software si trascini per anni: è successo a Firefox e a risolverlo è arrivato un ragazzo giovanissimo.
Il browser attualmente conosciuto come Firefox un tempo si chiamava Mozilla. Aveva ancora questo nome quando moltissimi utenti cominciarono a segnalare un bug fastidiosissimo che faceva rimanere in primo piano un elemento pop up che avrebbe dovuto semplicemente sparire nel momento in cui la finestra che lo aveva generato fosse stata messa in secondo piano.
Si trattava di un tooltip, cioè un breve messaggio di testo che compare al passaggio del mouse su un determinato elemento e che fornisce agli utenti alcuni consigli o indicazioni di utilizzo. Per oltre vent’anni, quando si passava il mouse su un collegamento inserito nella barra degli strumenti compariva un piccolo riquadro giallo che conteneva un link con la descrizione del collegamento in questione.
Nel momento in cui il puntatore del mouse veniva spostato dal collegamento il riquadro giallo semplicemente spariva come avrebbe dovuto essere. Se però Modzilla veniva messo in background utilizzando le scorciatoie da tastiera il riquadro giallo rimaneva lì e per farlo sparire era necessario riportare Modzilla in primo piano, spostare il mouse dalla barra degli strumenti e spostare di nuovo Modzilla in background o ridurlo a icona con l’apposito tasto.
Se per gli utenti normali questo piccolo bug può essere considerato davvero poca cosa, per chi utilizza intensamente Firefox ad alti livelli si tratta di un fastidio gigantesco. Per oltre vent’anni gli utenti lo hanno segnalato senza ottenere che Firefox risolvesse il bug in via definitiva.
A 23 anni risolve un bug che ha la sua stessa età
Ad aver salvato gli utenti di Firefox da un incubo lungo oltre vent’anni ci ha pensato un giovane e geniale ragazzo cinese che risponde al nome di Yifan Zhu.
Com’era facile immaginare è stata l’esasperazione ad aver spinto Yifan Zhu a impegnarsi anima e corpo a risolvere il bug. Il giovane ha spiegato che il problema si verificava per lui almeno una volta al giorno e aveva sperimentato problematiche simili anche su Linux, con “brandelli di testo che rimanevano a fluttuare sul desktop invece di sparire”.
La patch creata da Yifan Zhu si basa su un’idea tanto semplice quando risolutiva: nella sua versione il tooltip sparisce quando Modzilla viene non è più in primo piano sul desktop, a prescindere che il mouse sia ancora posizionato sulla barra degli strumenti o non lo sia.
Era la prima volta che Yifan Zhu approcciava a un problema informatico di questa complessità, quindi è ancora più incredibile che sia riuscito laddove generazioni di sviluppatori avevano fallito. Il suo codice naturalmente non era esente da problemi, che però sono stati risolti con la collaborazione dell’ingegnere informatico Emilio Cobos Álvarez, che ha perfezionato l’idea di Yifan Zhu e ha contribuito a farla implementare nel codice di Firefox.
