Motorola ci porta nel futuro con un nuovo concept innovativo. È uno smartphone o uno smartwatch? Oppure tutte e due?
Nel corso degli anni, Motorola si è sempre distinta tra i colossi della telefonia per il suo design, per l’innovazione e la qualità dei suoi smartphone, introducendo sempre processori all’avanguardia, fotocamere con abbastanza megapixel o autonomia duratura, tra le altre funzionalità.
Ma di recente l’azienda statunitense passata alla storia per la chiamata vocale da un telefono senza fili (era il 3 aprile 1973) vuole portare il suo sviluppo sui un altro livello sia lato software sia hardware, tramite l’ausilio dell’intelligenza artificiale da immettere nei suoi dispositivi. Non solo.
In molti stanno usufruendo delle performance di un’intelligenza artificiale caratteristica di questo determinato periodo storico, Motorola vuole differenziarsi per lo sviluppo di dispositivi con schermi flessibili, con il fine di creare nuove esperienze ai suoi utenti.
Dalla teoria alla pratica il passo è breve e l’occasione dell’evento denominato Lenovo Tech World è stato un’occasione troppo ghiotta per lasciarsi sfuggire come Motorola immagina il futuro, frutto dei suoi continui progressi nel campo dell’innovazione. Così Motorola presenta un nuovo concept che potrebbe essere immesso sul mercato per rilasciare dispositivi propri nel campo del mercato mobile pieghevole.
Uno schermo flessibile per soddisfare le esigenze degli utenti. Un display adattivo, così Motorola vuole colpire tutti. Il prototipo mostro al Lenovo Tech World sfrutta le performance di uno schermo POLED FHD che può essere piegato, cambiando la sua forma in base alle esigenze dell’utente, addirittura regolato da un piatto standard per smartphone a forma di braccialetto. Il suo schermo da 6,9 pollici offre l’esperienza completa di qualsiasi dispositivo mobile che si regge su un tavolo (per esempio) da solo e senza appoggi, in posizione verticale.
Il dispositivo che ha in mente Motorola può essere regolato in modo che possa appoggiarsi su se stesso, ma anche in un formato schermo compatto da 4,6 pollici. La grande novità nella testa di Motorola sta nella fantasia dei suoi utenti, in un futuro in grado di posizionare lo smartphone al polso in formato bracciale, offrendo un’esperienza utente simile allo schermo esterno del Motorola Razr 40 ultra. Un display adattivo per creare uno smartwatch simile ma non uguale a quelli che ci sono adesso. Smartwatch sì, ma non solo. Anche uno smartwatch flessibile, a uso e consumo dei suoi più esigenti utenti.
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