Quando si devono lavare i piatti consuma di più utilizzare la lavastoviglie o mettersi con spugnetta e detersivo a fare tutto a mano? Finalmente c’è una risposta.
C’è chi appena ha potuto ha comprato una lavastoviglie da posizionare in cucina vicino ai fornelli e chi invece rimane fedele a guanti e spugnette per i piatti. Ma chi dei due riesce a risparmiare? Si sa già che ricorrere all’elettrodomestico riduce lo spreco di acqua. Lavando a mano anche con tutta la parsimonia possibile si usano decine di litri in più al mese rispetto a una lavastoviglie di classe energetica alta.
In più per lavare piatti, posate e pentole a mano torna più comodo utilizzare l’acqua calda che facilita il processo. Questo però si traduce in ulteriori spese a livello di caldaia per ogni lavaggio, quindi due o tre volte al giorno. Per fare un esempio dodici litri di acqua calda costano 8 centesimi, ma in un mese se ne usano molti di più e si spende circa 1,40 euro in media.
Di contro la lavastoviglie può scaldare l’acqua sfruttando la corrente elettrica, ma per ridurre i consumi eventualmente la si può collegare direttamente alla fornitura di acqua calda. In ogni caso a livello mensile l’elettricità necessaria per farla funzionare non dovrebbe richiedere più di 9 euro se di classe energetica A+++. Per le classi inferiori si sale, ma si resta sotto i 16,20 euro che richiede pulire i piatti senza lavastoviglie.
Costi aggiuntivi da considerare tra lavastoviglie e lavaggio a mano
Per pulire piatti, bicchieri e posate non basta l’acqua ma occorrono dei saponi adatti. Nel caso in cui si opti per lavare a mano ci sono delle marche di detersivo ecologico ricaricabile che costa sui 5-6 euro a confezione. Scegliendo alternative più economiche si rimane sui 2 euro. Quello per la lavastoviglie invece almeno nel caso delle pastiglie si vende in confezioni da anche 100-200 pezzi a circa 20 euro l’una.
La differenza però è che una confezione di detersivo liquido va sicuramente esaurita nel giro di un mese mentre una di pastiglie dura molto di più. Certo, bisogna prevedere anche dell’anticalcare o dell’aceto di vino bianco per ripulire le parti interne dell’elettrodomestico. Ma si tratta di 3-4 euro ogni due o tre mesi.
In sintesi lavare a mano costa dieci euro in più al mese rispetto che utilizzare la lavastoviglie. L’importante è che questa sia tra i modelli che consumano poco, sia in buone condizioni e che non serva usarla troppo spesso.
