Ci sono app famose che nascondono in sé un grosso pericolo chiamato virus informatico. Ecco perché vanno subito cancellate.
Un recente rapporto ha portato alla luce la presenza di applicazioni dannose sui dispositivi Android; se sono state scaricate, si raccomanda di rimuoverle prontamente.
È opinione diffusa che il sistema operativo Android sia il più utilizzato al mondo, con una stima del 71% dei possessori di smartphone che lo hanno installato.
È preoccupante quando le agenzie di cybersicurezza ci segnalano applicazioni che sono state compromesse e che hanno un impatto sul sistema operativo del robottino verde, così come è purtroppo comune che le applicazioni presenti sul Google Play Store siano infettate da software dannoso, che gli utenti ignari possono scaricare gratuitamente sul proprio dispositivo.
Non molto tempo fa è stato pubblicato un elenco di applicazioni che contenevano virus e ora ne abbiamo un altro.
I casi precedenti riguardavano applicazioni poco conosciute o scaricate solo qualche migliaio di volte, ma questa volta ci riferiamo a due applicazioni molto popolari che probabilmente molti utenti Android hanno usato almeno una volta. Se queste app sono state scaricate sul vostro dispositivo, è consigliabile rimuoverle.
Le app famose che vanno eliminate
I ricercatori della società di sicurezza Pradeo hanno individuato che due applicazioni della stessa categoria sono state infettate da virus spyware. Questi virus sono in grado di accedere alle informazioni sensibili degli utenti, tra cui password, PIN e credenziali bancarie, infiltrandosi nel software e nell’hardware.
Il team di ricerca ha confermato che queste applicazioni sono in grado di memorizzare e trasmettere una grande quantità di dati relativi all’utente e al dispositivo che sta utilizzando, attraverso il virus spyware.
Esempi di dati dell’utente possono includere l’elenco dei contatti, i contenuti multimediali, la posizione, il provider di rete, i codici del Paese e della rete, i dettagli del sistema operativo, il produttore e il modello del dispositivo.
Le app sono ancora disponibili sul Google Play Store fino a nuove analisi da parte della casa madre, quindi si consiglia di non scaricarle in questo momento. Se i file sono già stati scaricati, si raccomanda di rimuoverli prima possibile, poiché l’uso continuato dei file può aumentare il rischio di furto di dati.
Sono state individuate alcune applicazioni che consentono agli utenti di ripristinare i file eliminati dal proprio dispositivo, una funzionalità che molti hanno tentato di utilizzare per recuperare un video o una fotografia dimenticata.
Due applicazioni di questa categoria sono state identificate come infette da spyware. La prima, “File Manager“, è stata scaricata circa 500.000 volte dagli utenti Android. La seconda, “File Recovery and Data Recovery“, è stata scaricata circa 1 milione di volte dal suo rilascio.
Circa 1,5 milioni di utenti Android rischiano di vedersi rubare i propri dati da applicazioni dannose. Si tratta di un numero senza precedenti di utenti colpiti da hacking di dispositivi mobili, che suscita allarme e preoccupazione.
Queste applicazioni possono consentire il riavvio del dispositivo, rendendo più difficile per gli utenti cancellare i propri dati.