Bitcoin, cosa succederà a causa dei conflitti in Medio Oriente: parla un esperto

Arthur Hayes, il fondatore di BitMEX, ha voluto divulgare le sue impressioni a caldo inseguito alla enorme corsa al rialzo che Bitcoin (BTC), la più importante criptovaluta al mondo, ha registrato negli ultimi giorni e si è sbilanciato con alcune previsioni sul prezzo in futuro.

Negli ultimi giorni i mercati di Bitcoin (BTC) e delle criptovalute hanno registrato una violentissima corsa al rialzo, con incrementi a più riprese anche di diversi punti percentuali in poche ore di contrattazione. Secondo il fondatore del grande exchange di criptovalute, non siamo che all’inizio di questa grande esplosione di interesse sui mercati.

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Bitcoin arriverà al milione di dollari antro il 203 secondo Arthur Hayes – Tecnocino.it

Le parole di Hayes arrivano proprio in un momento che registra un picco di interesse per il mercato delle criptovalute, nel quale prezzo del bitcoin (BTC) ha toccato di recente e rotto l’importante barriera dei 36.000 dollari per la prima volta dal maggio 2022.

Stando sempre a quanto sostiene il leader dell’importante piattaforma di scambio di criptovalute, le tensioni geopolitiche attuali potrebbero fungere da catalizzatore per una nuova esplosione del prezzo dell’asset crittografico sui mercati, che potrebbe addirittura portarlo oltre il milione di dollari entro il 2030.

Secondo Arthur Hayes, la delicata situazione geopolitica può spingere molto in alto il prezzo di Bitcoin (BTC) sui mercati

In un post sul  blog del 24 ottobre, Arthur Hayes ha affermato che il recente innalzamento delle tensioni geopolitiche e l’inflazione legata alla guerra potrebbero innescare la prossima imponente corsa al rialzo di Bitcoin.

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Bitcoin e le tensioni geopolitiche – Pixabay

Mentre gli Stati Uniti investono pesantemente in diverse guerre e la Federal Reserve (Fed) deve far fronte a persistenti problemi di inflazione, Hayes ritiene che gli investitori si rivolgeranno ad alternative come Bitcoin (BTC) e oro per proteggersi dall’inflazione globale. A riprova del fatto che l’andamento delle quotazioni del Bitcoin è strettamente legato a queste situazioni, cita l’aumento del 15% registrato la scorsa settimana, subito dopo il discorso del presidente Biden sui conflitti in Ucraina e  Israele.

Inoltre, Hayes ha ribadito la sua previsione secondo cui  BTC potrebbe raggiungere 1 milione di dollari poiché le banche centrali come la Fed perderanno il controllo dei tassi di interesse, richiedendo politiche di controllo per fissare i tassi di interesse a “livelli politicamente appropriati”. Quando gli investitori si renderanno conto che la Fed ha tassi di interesse fissi e che le obbligazioni non sono più sicure, un’ondata di denaro si riverserà nel mercato delle criptovalute, secondo Hayes. Ha concluso dicendo che questo è il “fattore scatenante” per la prossima corsa al rialzo, dove Bitcoin fungerà da copertura contro la volatilità globale.

Bitcoin e la correlazione con la situazione macroeconomica

Quando si parla di mercai finanziari, in special modo se ci riferiamo a strumenti altamente volatili e speculativi come le criptovalute e i loro derivati, non si può parlare di previsioni e proiezioni di prezzi senza qualche dovuta premessa. Se è vero che le notizie e le decisioni governative in materie economiche e finanziarie abbiano un naturale impatto sul sentiment degli investitori e in parte è possibile osservarne un riflesso sulle quotazioni dei mercati, è pur vero che parliamo di asset costantemente oggetto di manipolazioni di mercato. I grandi operatori generalmente sfruttano queste situazioni per raccogliere profitti dalle perdite dei piccoli operatori amatoriali. Quando una notizia o una dichiarazione arriva al grane pubblico, spesso è perchè viene rilasciata dopo che i fondi miliardari hanno già preparato la loro operazione.

La notizia, buona o cattiva che sia, è vero da un lato che può fungere da innesco a un importante movimento di prezzo a rialzo o a ribasso, ma al contempo è pur vero che chi prova ad anticipare questi movimenti per specularne sul prezzo, parte sempre in grande svantaggio rispetto a chi questi movimenti li crea e li dirige da dietro le quinti. Attenzione quindi se si decide di comprare bitcoin o qualche criptovaluta perché se da una parte le occasioni di profitto possono sembrare molto interessanti, è pur vero che anche le possibilità di perdere una parte sostanziale del nostro investimento sono di gran lunga maggiori, alla luce del fatto che significa provare a competere con i migliori professionisti al mondo.

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