Su Amazon è possibile fare ottimi affari ma anche il marketplace più famoso al mondo non è esente da criticità, come gli sconti “fasulli”.
Forse molti hanno presente l’inganno che tanti negozi fisici attuano durante i saldi stagionali: mettono in vetrina articoli con lo sconto ma il prezzo finale non è affatto conveniente. Succede perché i “furbetti” hanno alzato il prezzo iniziale dell’articolo, che una volta scontato ha comunque un prezzo non conveniente.
Se pensiamo che questo genere di cose accada di rado, e comunque solamente nei negozi fisici, probabilmente sbagliamo di grosso. Anche su Amazon è bene prestare attenzione, soprattutto in occasione delle giornate di sconti “folli”, come ad esempio il Black Friday, il Cyber Monday o il Prime Day.
Sicuramente proprio come per il discorso dei negozi fisici, non tutti sono “disonesti” e molte offerte sono trasparenti e reali. Per non incorrere in errore, però, dobbiamo imparare a riconoscere i “trucchetti” che ci fanno credere di essere di fronte ad uno sconto conveniente.
Amazon, ecco come riconoscere gli sconti falsi e non farsi fregare
Innanzitutto dobbiamo precisare che ogni venditore presente su Amazon può decidere liberamente a quanto vendere i propri articoli. Non siamo potenzialmente di fronte a truffe vere e proprie, ma a “strategie” ideate dai venditori per far credere che sia in atto uno sconto, quando invece non è così.
Ad ogni modo, a tutti piace fare acquisti e pagare un prezzo onesto, e non sottostare alle “bizzarrie” degli e-commercianti, dunque vediamo come fare per comprare ciò che vogliamo quando lo sconto è reale.
Chi usa spesso Amazon sa che avere l’abbonamento a Prime offre numerosi vantaggi, oltre naturalmente alla spedizione gratuita. Come detto, però, durante il Prime Day o altri eventi noti potremmo incappare in sconti… che non sono sconti.
Il metodo più usato per capire l’andamento reale del prezzo di un prodotto è usare la piattaforma CamelCamelCamel. È molto facile, perché basta inserire l’url dell’articolo che ci interessa per visualizzare un grafico che mostra appunto le oscillazioni del suo prezzo. In questo modo potremo verificare se l’oggetto era già stato messo a saldo – o meno – precedentemente.
Di tool di questo genere ne esistono diversi, e tra gli altri c’è Keepa, che ha un funzionamento simile, ovvero tramite l’inserimento dell’url dell’articolo. Non dimentichiamoci, poi, che Google stesso è un ottimo mezzo per comparare prezzi, perché basta fare una semplice ricerca e potremo trovare le varie offerte in essere, sia di Amazon che di altri store online. E potremo scegliere in quale negozio fare shopping al miglior prezzo.