Quanto spenderemo di riscaldamento nel 2024? Ecco le prime stime sui consumi e sui costi, i numeri sono parecchio preoccupanti.
Se l’estate che sta volgendo al termine è stata una delle più dure degli ultimi anni dal punto di vista economico, dobbiamo prepararci ad un inverno ancor più pesante dal punto di vista dei consumi e dei costi che saremo obbligati a sostenere mensilmente. Il freddo e le temperature in calo porteranno ad un aumento di utilizzo del gas per i riscaldamenti. Che inevitabilmente andrà a pesare sulle tasche di tutti.
Ma quanto spenderemo nello specifico di riscaldamento per il 2024? Al momento non ci sono ancora dati ufficiali, ma alcune stime che già preoccupano e potrebbero obbligare ad ulteriori opere di risparmio per non fare troppa fatica ad arrivare a fine mese. Ecco i dati emersi su quello che potremmo spendere ogni giorno per il riscaldamento il prossimo anno, per un inverno che promette di essere tra i più pesanti di sempre dal punto di vista economico.
Riscaldamento nel 2024: ecco quanto potremmo spendere ogni giorno
Ora che con l’inverno che sta arrivando, è tempo di fare i conti con quello che potremo spendere nei prossimi mesi per il riscaldamento. La spesa sarà ancora una volta parecchio elevata, con dati che preoccupano e che mettono all’erta milioni di italiani su quanto sarà possibile tenere accesi i termosifoni.
Partiamo dal presupposto che i costi variano in base alla zona climatica, alla grandezza dell’abitazione e alle proprie abitudini. Soprattutto per chi ha un riscaldamento autonomo. Tenendo conto dell’indice del mercato all’ingrosso, ad oggi il prezzo del gas è intorno ai 0,35€/Smc. E sono da considerare possibili rincari nei prossimi mesi.
Considerando che, per una famiglia di quattro persone che abita in un appartamento di 100 metri quadrati a Milano, si stimano consumi annui pari a 1000 Smc, possiamo definire una spesa che va dai 350 ai 700 euro per il riscaldamento. Sono comunque in corso valutazioni da parte del Governo per eventuali bonus ed incentivi. Come per esempio il Bonus Riscaldamento, che scatterà in caso di aumenti dei prezzi all’ingrosso per venire incontro alle famiglie.
A fine settembre ci sarà un nuovo decreto a riguardo, con misure ulteriori di sostegno per i cittadini più in difficoltà dal punto di vista economico. Come l’azzeramento degli oneri di sistema e il taglio dell’IVA al 5% per il gas. Oltre al potenziamento del Bonus Bollette. Staremo a vedere se le stime verranno confermate nei prossimi mesi o saranno necessari ulteriori sforzi.
