Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada il Governo inasprisce le sanzioni soprattutto per chi utilizza il cellulare alla guida.
La stretta del Governo è di quelle di portata storica. La riforma del Codice della Strada voluta dall’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni e, in particolare, dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, introduce pene e sanzioni esemplari per chi ha dei comportamenti pericolosi alla guida. In particolare, il giro di vite riguarda proprio l’utilizzo dei cellulari alla guida. Andiamo a vedere cosa prevede la riforma e cosa si rischia.
Una stretta necessaria secondo molti. Del resto, il ministro Matteo Salvini, già nella sua esperienza da ministro degli Interni aveva più volte manifestato la volontà di punire più duramente i responsabili di comportamenti nocivi e potenzialmente letali alla guida. Ed essendo drammatici i numeri di questo 2023 per ciò che concerne gli incidenti stradali, si è deciso di intervenire. Dall’inizio dell’anno, infatti, sarebbero circa 200 le vittime dei sinistri stradali. Assai spesso parliamo di giovani vite spezzate.
Le motivazioni sono, in alcuni casi, quelle storiche. La velocità elevata continua a essere il principale fattore che aumenta esponenzialmente il rischio di avere un incidente mortale. Vi è poi l’annosa piaga del consumo di alcol e droghe. Tanti giovani, magari di rientro da una notte brava in discoteca, che trovano la morte all’alba, anche per via di ciò che hanno bevuto o assunto durante la notte.
Ma, purtroppo, gli ultimi mesi ci hanno consegnato un nuovo, inquietante fenomeno. Quello degli youtuber/influencer che filmano e trasmettono in diretta le loro scorribande alla guida, convinti di fare qualcosa di rivoluzionario, quando, invece, stanno facendo solo qualcosa di criminale. I recenti, drammatici, fatti di cronaca sono lì a confermare quanto diciamo.
Quindi anche e soprattutto per questo il Governo ha inteso usare la mano pesante per chi utilizza (per qualsiasi motivo) il cellulare alla guida. Per i casi più gravi, infatti, la multa per chi è al cellulare mentre guida potrà salire infatti fino a circa 2.600 euro. Non solo, vi saranno anche altre sanzioni accessorie: dalla sospensione alla decurtazione dei punti della patente. Andiamo a vedere tutto nel dettaglio.
Il Governo ha dunque inasprito le sanzioni per chi usa il cellulare alla guida. Sotto il profilo pecuniario, si va da un minimo di 422 euro e a un massimo di 1.697 euro. In caso di recidiva, invece, la multa passerà a un minimo di 644 euro a un massimo di 2.588 euro. Non solo. La sospensione della patente, oggi prevista solo in caso di recidiva, scatterebbe anche alla prima infrazione, per un periodo che va da un minimo di 15 giorni a un massimo di 2 mesi. Infine, con riferimento alla decurtazione dei punti della patente: ne verranno sottratti 8 alla prima infrazione, 10 alla seconda.
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