Non c’è due senza tre. IoS 17 e Android 14, s’avvicina anche la MIUI 15. I modelli che riceveranno le prime build e ciò che si deve sapere.
Avanti il prossimo. Apple ha dato fuoco alle polveri rilasciando iOS 17, l’importante aggiornamento appena distribuito a livello globale. Update importantissimo che cambia l’esperienza di un possessore di Melafonino, in maniera radicale, con tante nuove funzionalità da provare, non prima di aver scaricato l’aggiornamento, meglio manualmente che automaticamente.
A breve uscirà anche Android 14, l’aggiornamento per smartphone (e non solo) del sistema operativo omonimo, il più utilizzato al mondo. Qualche imprevisto di troppo ha fatto slittare di un mese l’update, previsto per il 4 ottobre.
Ora tocca alla MIUI 15, l’evoluzione che segue il successo delle precedenti versioni, l’interfaccia tanto cara a Xiaomi, i cui primi test stabili hanno dato riscontri positivi, così s’avvicina la data della distribuzione.
I primi segni di MIUI 15 hanno cominciato ad apparire su smartphone importanti come la serie Xiaomi 14, i Redmi K70 e i POCO F6. Sarà direttamente proporzionale ad Android 14 e porterà importanti e nuove funzionalità, miglioramenti visivi e delle prestazioni degli smarphone made in Xiaomi, il tutto con l’obiettivo di fornire agli utenti un’esperienza più piacevole, intuitiva e, perché no?, competitiva nei confronti degli altri due colossi degli smartphone: Samsung ed Apple.
La tanto attesa MIUI 15 dovrebbe essere rilasciata a novembre (manca l’annuncio ufficiale), un mesetto dopo Android 14, e probabilmente porterà una serie di nuove funzionalità e ottimizzazioni. Per molti, ma non per tutti, però. 39 dispositivi Xiaomi riceveranno l’aggiornamento, la priorità rispetto a Redmi: ovviamente prima i modelli più costosi, a seguire quelli più economici, quindi le versioni precedenti. Più o meno insieme ai Redmi bisogna collocare le build per di device di POCO, 16 nella circostanza, tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, Tuttavia, la velocità di aggiornamento dei dispositivi POCO non sarà così veloce come quella di Xiaomi.
Tra i dispositivi Redmi, invece, saranno in ventotto a ricevere l’aggiornamento MIUI 15, partendo dal presupposto che verrà data priorità alla Cina e poi al resto del mondo. C’è anche chi avrà pochissime possibilità di avere la MIUI 15 sul proprio smartphone: i Mi 10 Lite 5G, Mi 10T Lite e Mi 10i 5G, hanno davvero poche chance di ricevere l’aggiornamento, malgrado si debba sottolineare che è stata data alcuna conferma ufficiale, ma soltanto delle ipotesi, per quanto credibili ma non ratificate, dal colosso pechinese. Serie Mi 10 nell’elenco EOS, per esempio, non sembra proprio che avrà la MIUI 15 sul dispositivo.
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