Ora tutti potranno chiacchierare con l’assistente vocale Alexa attraverso una conversazione quasi umana. Ecco come riuscirci.
L’assistente virtuale sta diventando sempre più presente nella vita quotidiana di tantissime persone, soprattutto perché riesce a rendere più semplici molte operazioni e ricerche.
Ma qual è l’origine di questa innovativa tecnologia? In realtà, nonostante appaia come uno strumento innovativo e quasi fantascientifico, la sua origine risale addirittura agli inizi del ‘900. In modo particolare, nel 1911 fu commercializzato il primo giocattolo dotato di un comando vocale: si trattava di un cane robotico che fuoriusciva dalla cuccia quando si nominava il suo nome.
Chiaramente, per l’epoca era un qualcosa di eccezionale, una tecnologia ai limiti della conoscenza umana. Successivamente, nel 1956 la Bell Labs creò una macchina capace di riconoscere i discorsi e le cifre numeriche pronunciate con la voce.
Dialogare con Alexa in modo umano
Recentemente il colosso americano Amazon ha presentato i suoi nuovi prodotti, in particolar modo la nuova versione del suo gioiello Alexa. Per la precisione, il capo dei dispositivi Amazon Dave Limp ha divulgato con molta emozione la versione “adulta” di Alexa. Infatti, questo nuovo modello fa apparire il precedente come se fosse un bambino, poiché il nuovo modello è in grado di dialogare come un adulto.
Durante il prestigioso evento annuale di Amazon, in cui l’azienda di Seattle lancia le sue nuove creazioni, Dave Limp ha ripercorso tutte le varie tappe raggiunte negli ultimi anni, soffermandosi soprattutto sull’accelerazione fornita dall’intelligenza artificiale nell’ultimo periodo. Infatti, è innegabile che la AI negli ultimi due anni abbia dato una spinta mostruosa ai vari settori della tecnologia.
Pertanto, anche gli assistenti virtuali stanno beneficiando di questa forte accelerazione alimentata dai cervelli artificiali. E non solo: persino i singoli cittadini hanno tra le mani la potenza della AI, grazie al famoso Chat-GPT che è in grado di rispondere a qualsiasi domanda.
Per quanto riguarda Alexa di Amazon, è un assistente casalingo in grado di captare ogni singolo comando vocale, perciò non può permettersi di sbagliare o di non capire una parola. Per la precisione, è uno strumento che può essere collegato con il sistema di illuminazione, con un un macchinario capace di aprire e chiudere le tende, o semplicemente può essere utilizzato per memorizzare la lista della spesa o per porre delle domande generiche.
Una Alexa potenziata?
Oggi, Amazon sembra essere riuscito a creare una versione potenziata di Alexa, capace addirittura di conversare con gli esseri umani. Ma come ci sono riusciti? Chiaramente, l’ingrediente più importante inserito in questa nuova versione è l’intelligenza artificiale, anche se è sempre stata presente nei modelli precedenti. Tuttavia, oggi Alexa appare migliorata e potenziata rispetto alle passate versioni, soprattutto perché questa volta gli ingegneri hanno utilizzato centinaia di migliaia di campioni di voce, ognuna delle quali aveva un timbro e un accento diverso.
In altre parole, la versione adulta di Alexa ha passato tantissime ore ad addestrarsi e ad ascoltare un numero enorme di voci diverse, con l’obiettivo di riuscire a captare ogni singola parola pronunciata con un timbro e un accento differente. Inoltre, Amazon ha concepito Alexa Let’s Chat, cioè un modello basato sull’intelligenza artificiale in grado di parlare come un essere umano e non come un robot.
E non solo: è stato addestrato per captare e memorizzare i timbri di voce e gli accenti dei membri della famiglia in cui vive, affinché possa risultare il più umano possibile e anche un altro membro della famiglia. Ciò che sorprende di più di questa nuova versione è la possibilità di rivolgersi allo strumento senza chiamarlo per nome, proprio come fanno gli esseri umani nella loro famiglia. Infatti, Alexa ha un sensore che capta la direzione della voce, quindi quando il suono viaggia verso di lei capisce che un essere umano vuole farle una richiesta.