Dopo il cinguettio di Valve si ha la quasi certezza che Counter Strike 2 è in dirittura d’arrivo: ecco i consigli per iniziare a giocare.
Chi ha vissuto il periodo a cavallo tra questo e lo scorso secolo, ha di certo avuto modo di apprezzare la qualità di Valve nella produzione di videogame che sapessero divertire e appassionare. Negli ultimi anni la softwarehouse americana ha diradato le proprie pubblicazioni, concentrandosi soprattutto sulla gestione dello store di Steam, ancora oggi la prima piattaforma di gaming online (nonché lo store più frequentato e utilizzato) per quanto riguarda l’utenza PC.
Chi ha avuto la fortuna di godere del prime di Valve come sviluppatore di videogame, sa quanto sia stato innovativo Half Life 2 (il terzo capitolo è ancora oggi il videogame più atteso della storia) e sa pure che da una mod creata dai suoi fan è nato un Fps multiplayer competitivo che ancora oggi non ha eguali: stiamo parlando ovviamente di Counter Strike.
A marzo scorso Valve ha fatto saltare in aria il web annunciando l’imminente arrivo del secondo capitolo del videogame. Fino ad oggi il titolo è stato giocato semplicemente da pochi fortunati tester, ma probabilmente il prossimo mercoledì 27 settembre verrà aperta la beta pubblica. A farlo supporre è stato un post pubblicato dall’azienda sul proprio profilo X, sul quale si legge: “Cosa farete il prossimo mercoledì?”.
Counter Strike 2 è in dirittura d’arrivo: cinque consigli per iniziare a giocare
Inutile dire che quella semplice domanda ha creato un hype esagerato nella community di Counter Strike e che tutti gli addetti al settore sono concordi nel dire che proprio mercoledì si potrà dare uno sguardo approfondito alla nuova Ip di Valve. D’altronde nell’annuncio a sorpresa di marzo, la softwarehouse ha annunciato che la beta pubblica sarebbe giunta entro la fine dell’estate e come tempistiche ci siamo.
Se i fan di lunga data sanno più o meno cosa aspettarsi ed hanno solo una gran voglia di provare le novità di gameplay, chiunque non abbia avuto modo o la fortuna di giocare al primo capitolo della saga potrebbe trovarsi in difficoltà ad un primo approccio. Vediamo dunque quali sono le cose da tenere presenti prima di approcciarsi a Counter Strike 2:
- Rimanere in vita: a differenza degli altri fps, CS2 è uno strategico di squadra, dunque l’obiettivo non è uccidere il maggior numero di nemici possibile, ma rimanere in vita per permettere alla squadra di avere maggiori chance di portare a termine l’obiettivo. Non gettatevi dunque all’arrembaggio, ma pianificate ogni mossa come se foste in una vera missione.
- Comunicare è la base: in un gioco strategico a squadre, la comunicazione è la base del gioco. In mancanza di una chiara e corretta comunicazione, infatti, non si potrà ottenere il risultato richiesto e alla lunga potreste non trovare con chi giocare. Inizialmente potrebbe dunque essere utile creare una squadra di amici con cui si ha familiarità e feeling.
- L’ascolto è fondamentale: se avete giocato a fps online, saprete che saper ascoltare i passi nemici può fare la differenza tra la vita e la morte. In CS2 è indispensabile riuscire a capire i movimenti nemici tramite l’ascolto dei passi e degli spari. Comprendere la provenienza dell’avversario può fare tutta la differenza del mondo. Dunque, è meglio giocare con delle cuffie di buona qualità.
- Comprendere come sparare: in molti Fps odierni la linea di tiro della nostra arma è sottolineata ed evidenziata in modo tale da consentire anche ai principianti di comprendere dove sparano e dove sbagliano. In Counter Strike 1 non c’era modo di vedere la linea di tiro o di capire dove finivano i nostri proiettili se non con l’allenamento. Una delle novità del nuovo capitolo dovrebbe essere la possibilità di aggiungere un mirino che faciliti i principianti a capire dove cadono le pallottole. Tuttavia, bisognerà imparare a gestire il rinculo dell’arma e capire come colpire il bersaglio.
- Imparare a gestire il denaro: un altro aspetto fondamentale di Counter Strike è la gestione delle finanze del team. Non bisogna spendere tutto ciò che si ha per accumulare armi, ma accumulare denaro necessario che consenta a tutta la squadra di avere il miglior equipaggiamento possibile ad ogni partita. Molte volte, infatti, la differenza tra la vittoria e la sconfitta è un corretto equipaggiamento.
