Con il passare degli anni sempre più persone hanno deciso di puntare sulle energie rinnovabili per la propria abitazione. Con un investimento iniziale, infatti, è possibile dire definitivamente addio alle classiche bollette che ogni mese arrivano puntuali. Ad esempio, la luce solare è una fonte energetica ecologica ed inesauribile, il che significa che è completamente ecocompatibile. Per sfruttarla, è possibile utilizzare dei sistemi tecnologici, ovvero l’impianto fotovoltaico oppure l’impianto solare. Si tratta di due sistemi differenti, ma che consentono di produrre energia elettrica in maniera autonoma, nonché di riscaldare l’acqua domestica. Se si ha intenzione di avvalersi di questa energia in un qualsiasi fabbricato, è consigliabile chiedere un preventivo per i pannelli solari ad una azienda specializzata.
Installare dei pannelli solari nella propria abitazione ha molteplici vantaggi che riguardano sia il lato economico che quella ambientale. Infatti, come già detto, l’energia utilizzata dai pannelli solari è pulita e non si esaurisce con l’utilizzo. In più non inquinano, poiché non funzionano mediante la combustione di sostanze. Pertanto, non occorre utilizzare combustibili fossili. Inoltre, i pannelli solari permettono di risparmiare circa l’80% dei costi medi per la produzione di acqua calda e tra il 60-70% per l’energia elettrica. Ciò significa, pertanto, bollette meno salate, specie se si utilizzano elettrodomestici ed acqua calda nelle ore diurne.
I pannelli solari fotovoltaici sono dotati di celle in grado di convertire la luce solare in energia elettrica, che passa attraverso ad un inverter e può essere poi utilizzata come alimentazione degli impianti. Il collettore solare (ovvero il pannello solare termico), invece utilizza una serpentina, ovvero uno scambiatore di calore, per scaldare l’acqua dell’impianto idraulico. Questo tipo di pannelli solari sfruttano l’effetto serra, grazie ad un involucro trasparente di cui sono dotati, e producono acqua da utilizzare nell’immediato oppure in futuro, grazie al serbatoio di accumulo di cui sono dotati. Quindi, la differenza sostanziale riguarda la produzione di energia oppure di acqua. Inoltre, bisogna considerare anche l’ingombro: può essere sufficiente un pannello di circa due metri quadri ed un serbatoio da 200 litri per la produzione di acqua sufficiente a soddisfare il fabbisogno di una famiglia; per la produzione di energia, invece, in genere si devono occupare superfici più ampie (circa 15 m2 x 3 kW).
Quanto costa sfruttare l’energia pulita per la produzione di acqua o di energia elettrica nella propria abitazione? Non è possibile dare una risposta univoca: è preferibile richiedere un preventivo per pannelli solari per ottenere tutte le informazioni necessarie. Attraverso il preventivo, infatti, è possibile sapere con precisione qual è la spesa necessaria per istallarli. Tuttavia, è bene precisare che ci sono alcuni fattori da considerare che incidono sul prezzo, come le persone nell’abitazione (infatti, questo dettaglio serve a considerare la potenza necessaria per coprire il consumo, nonché il numero di pannelli solari necessari). Inoltre, anche i materiali concorrono a formare il prezzo finale. L’impianto fotovoltaico, ad esempio, può essere prodotto in monocristallino, amorfo o policristallino, ciascuno con un prezzo differente. Invece, i collettori solari possono essere a piani vetrati (in genere meno costosi) oppure a tubo sottovuoto.
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