YouTube Stories alias le Storie di YouTube sono pronte a debuttare per tutti quegli utenti con almeno 10.000 iscritti. Il portale video di Google si accoda così alla moda lanciata da WhatsApp e da Instagram con la possibilità di comunicare ai propri seguaci con contenuti che vanno a “cancellarsi” in questo caso dopo sette giorni invece che dopo uno soltanto. Un tipo di contenuti dalle altissime potenzialità commerciali, come per il resto anche le altre storie degli altri social network.
L’applicazione mobile di YouTube si era di recente trasformata in una sorta di chat grazie ad una nuova sezione creata appositamente per la visione condivisa dei filmati. Prometteva sin da subito di trasformare la piattaforma di condivisione video in una sorta di social network in cui, oltre a guardare video, è possibile aprire una chat con altre persone.
Le ultime novità di YouTube
L’ultima versione dell’applicazione mobile di YouTube si andava ad arricchire di recente di una nuova sezione chiamata Condivisi, al cui interno è possibile trovare i filmati inviati ai propri contatti. Di fatto, si tratta di una chat integrata all’interno della piattaforma di condivisione video in cui è possibile discutere e commentare, in modo privato, i video presenti sulla piattaforma.
Come è possibile accedere a questa funzione? Riproducendo un qualsiasi video e premendo sul pulsante relativo alla condivisione, verranno mostrati gli avatar delle persone conosciute. A questo punto, con un semplice tap sull’avatar desiderato, è possibile iniziare la conversazione. Come per la maggior parte delle app di messaggistica istantanea, nella parte bassa è possibile scrivere il testo, mentre nella parte alta è possibile gestire tutte le principali impostazioni, tra cui i nomi dei partecipanti.
Con l’introduzione della chat di YouTube, la piattaforma di condivisione delle immagini desidera sfidare altre app di messaggistica, traendo ispirazione sia dai messaggi diretti di Instagram, che dal funzionamento di WhatsApp e altre app. E l’introduzione delle Stories conferma proprio questo trend.