Google festeggia il proprio 19 esimo compleanno oggi 27 settembre 2017, ma ad essere precisi il compleanno dovrebbe essere conteggiato nel 1997 e più precisamente il 15 settembre (vi spiegheremo perché dopo il salto).
Tuttavia, il colosso del web, che è il sito più visitato al mondo grazie alla sua struttura dai molteplici tentacoli celebra il doppio decennio storia, da quando nacque dalla mente dei due “papà” Sergey Brin e Larry Page fino a creare un vero universo che spazia dai servizi di mappe con Maps alla posta elettronica con Gmail fino al social networking, ai video di YouTube e ai sistemi operativi mobile con Android. Ripercorriamo il cammino.
Se potessimo usare il termine concepimento potremmo affermare che è avvenuto il 15 settembre del 1997 con la registrazione del dominio mentre è dell’anno seguente la fondazione della società Google Inc (4 settembre 1998). Larry Page e Sergey Brin erano due studenti dell’Università di Stanford, come si erano conosciuti?
l 22enne Larry, dell’università del Michigan è accompagnato dal 21enne Sergey per la visita dell’università e diventano amici. Nel 1996 si inizia a lavorare a un prototipo di motore di ricerca chiamato BackRub operante sui server della Stanford University che diventa sempre più imponente. Poi è il momento del primo vero Google.
L’idea di base e rivoluzionaria fu che un’analisi matematica delle relazioni tra i portali web sarebbe stata nettamente più efficiente delle precedenti tecniche empiriche. Perché il nome Google? L’ispirazione arriva dal termine Googol che è stato inventato dal nipote del matematico statunitense Edward Kasner nel lontano 1938 e definisce il gigantesco numero 1 seguito da 100 zeri.
Il 1998 è l’anno della svolta con il finanziamento da parte di Andy Bechtoslheim di Sun di 100.000 dollari, il primo Doodle e lo spazio di lavoro allestito ovviamente in un garage, quello di Susan Wojcicki presso Santa Margarita Ave., Menlo Park. Il primo dipendente è Craig Silverstein e si termina l’anno con il titolo di migliore motore di ricerca da parte di PC Magazine.
Nel 1999 si trasferisce al 165 University Avenue di Palo Alto con otto impiegati e poi anche un cane chiamato Yoshka (del vicepresidente senior delle attività, Urs Hölzle), si riceve un maxi-finanziamento di 25 milioni di dollari da parte di Sequoia Capital e Kleiner Perkins e si trasferisce ancora, a Mountain View.
Nel 2000 debutta il primo pesce d’aprile, la tecnologia MentalPlex che anticipa cosa gli utenti vogliono cercare (diverrà realtà anni dopo, col completamento automatico delle ricerche). Google viene poi localizzato in francese, tedesco, italiano, svedese, finlandese, spagnolo, portoghese, olandese, norvegese e danese poi esteso alle lingue con differente alfabeto come cinese, giapponese e coreano.
Nasce AdWords per la pubblicità e debutta la Toolbar. Nel 2001 Eric Schmidt viene nominato presidente del consiglio di amministrazione e successivamente CEO, nasce Google Immagini e viene pubblicato il primo Google Zeitgeist ossia lo spirito dei tempi. Nel 2002 nascono Google News per le notizie e Froogle che poi diventa Shopping. Nel 2003 l’importante acquisizione della piattaforma Blogger e la creazione di Google Libri. Anno importante il 2004 con un nuovo trasferimento di sede, l’acquisizione di Picasa e delle tecnologie alla base del futuro Google Earth; ma soprattutto nasce Gmail. Nel 2005 nasce Google Maps, Analytics e Talk.
Nel 2006 è tempo di servizi molto utili come Calendar, Trend, Traduttore e Wallet (pagamenti online) e a Ottobre avviene l’acquisizione di YouTube. Nel 2007 è il tempo di Google Street View che raccoglie foto scattate ad altezza umana e soprattutto viene annunciato Android, il sistema operativo che diventerà egemone nel settore mobile.
Nel 2008 si tiene il primo congresso Google I/O e viene lanciato ufficialmente Chrome, il browser di casa. Nel 2009 Chrome diventa OS, Google apre il proprio profilo su Twitter ed è anche tempo per il navigatore gratuito di Android. Nel 2010, Google Instant mostra in tempo reale i risultati man mano che si digita. Nel 2011 vengono presentati i primi portatili economici Chromebook e lo sfortunato social network Google +.
Nel 2012 debutta il servizio di cloud Google Drive e gli occhiali intelligenti Google Glass, ma soprattutto viene acquistata la divisione mobile di Motorola, debuttano i primi Nexus ossia smartphone e tablet con il logo proprietario.
Nel 2013 si acquisisce Waze e l’anno seguente debuttano i primi progetti di quello che poi sarà conosciuto come il laboratorio Google X e debuttano i primi smartphone ultraeconomici Android One in India. La più grande notizia del 2015 finora è senza dubbio la scomposizione dell’impero in divisioni separate, che fanno capo alla società Alphabet. Dopo aver ceduto Motorola, Google sembra essere interessato nel 2017 ad acquisire HTC mentre la gamma Nexus lascia spazio a quella Pixel.
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