Facebook apre gli occhi nelle fotografie con l’intelligenza artificiale

In un futuro non molto lontano, Facebook aprirà gli occhi chiusi nelle fotografie senza artefatti o variazioni cromatiche della pelle. Seppur ad oggi esistano tanti modi per manipolare le immagini, renderle migliori, rimuovere gli occhi rossi e altro, grazie alla realtà virtuale Facebook è riuscita a introdurre un nuovo modo per rimpiazzare gli occhi chiusi. La tecnica impiegata dal social network di Mark Zuckerberg è molto più di un semplice copia e incolla, bensì utilizza algoritmi di intelligenza artificiale all’avanguardia capaci di offrire un risultato finale che lascia senza parole.

Intelligenza artificiale per aprire gli occhi nelle foto

Facebook apre gli occhi nelle fotografie

I ricercatori di Facebook stanno lavorando a un nuovo sistema di intelligenza artificiale che permette di rilevare gli occhi chiusi all’interno delle fotografie e sostituirli automaticamente con gli occhi aperti.

Il social network Facebook ha probabilmente più fotografie di persone con gli occhi chiusi di qualsiasi alta piattaforma. Per ovviare a questo problema, Facebook sta lavorando a un sistema di machine learning che impara, gradualmente, quali occhi corrispondono a una determinata persona. Il tutto si chiama Generative Adversarial Network (GAN) ed è una tecnologia che oltre a riconoscere le immagini con gli occhi chiusi, genera una sequenza di foto il più possibile simile alla realtà.

Se da un lato la tecnologia in sé sia ancora immatura, dall’altro Facebook ha riscontrato risultati talmente così realistici da non consentire di riconoscere, a occhio nudo, il fatto che siano state modifiche da un sistema totalmente automatizzato.

Complessivamente, analizzando i risultati ottenuti, i ricercatori di Facebook si dicono soddisfatti poiché non hanno riscontrato evidenti disallineamenti di colore o tagli evidenti nei volti.

Seppur a uno stato iniziale, la funzione di apertura automatica degli occhi arriverà su Facebook tra qualche mese o anno. Una novità che potrebbe essere molto gradita da parte degli utenti, anche se per il momento risulta essere ancor un po’ acerba.

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