Quali sono i cinque trucchi migliori per le Instagram Stories da seguire? Abbiamo raccolto un pokerissimo di dritte da seguire per spremere al meglio le potenzialità di questa funzione che sta acquisendo sempre più platea e interesse grazie non solo alle potenzialità sociali ma anche commerciali.
Le Storie di Instagram sono infatti sfruttate da utenti privati così come da aziende che pubblicano queste modalità di story telling che possono davvero aprire il rubinetto della fantasia sin da quando sono state lanciate nell’agosto del 2016 e, finora, hanno raccolto oltre 250 milioni di utenti aumentando il tempo speso giornalmente di media fino a 32 minuti a testa (dai precedenti 24).
Come promemoria imprescindibile andiamo a raccontare come fare le Storie di Instagram. Si deve cliccare sull’icona della fotocamera in alto a sinistra e da quel momento si può decidere se salvare un video in tempo reale oppure utilizzare filmati girati in precedenza. Si potranno poi aggiungere tag, hashtag, sticker e anche geolocalizzazione. Abbiamo scelto cinque consigli molto semplici da mettere in pratica.
Non ti limitare a creare Instagram Stories con i video che hai salvato in precedenza con quelli che giri sul momento, perché puoi anche coinvolgere di più i tuoi seguaci con i video live. Potrai infatti stimolare commenti e interazioni durante il broadcast del tuo filmato che poi potrà essere salvato, prorogato di 24 ore oppure lasciato cancellare in automatico. A maggior ragione, puoi stuzzicare l’attenzione dato che i tuoi followers saranno informati dell’imminenza della trasmissione live.
È vero, Boomerang e SuperZoom sono molto divertenti, ma è meglio non esagerare perché potresti alla lunga diventare noioso. Di cosa stiamo parlando? Il primo è l’effetto che crea una sorta di loop che si ripete su un filmato di pochi secondi mentre il secondo è quello che ingrandisce con effetto sonoro “drammatico”. Divertente e spassoso, ma da usare con parsimonia.
Piuttosto, esplora effetti che molti non considerano come ad esempio Rewind che permette di invertire la riproduzione del filmato. Il secondo è Stop Motion che appunto crea filmati con tanti fotogrammi incollati l’uno dopo l’altro per creare un video di sicuro effetto.
Gli stickers sono un altro elemento da usare con una certa attenzione perché possono dare e togliere tanto a seconda di come si sfruttano. Puoi aprire l’elenco davvero molto nutrito dall’editor interno e cerca di utilizzare quelli che sono più consoni alla tua Storia oppure, tutto al contrario, che creino un contrasto atto a spezzare e a rendere meno ovvio lo story telling. Per modificare le dimensioni puoi fare il classico pinch to zoom ossia la pizzicata, mentre tenendo premuto puoi spostarli. Attento ai nuovi stickers perché Instagram li aggiorna spesso.
Infine, non ti dimenticare degli Hashtag per rendere più ampia e connessa la tua Storia andando a apporre etichette che siano naturalmente in tono e nello stile della tua creazione. Un altro elemento da non sottovalutare, soprattutto per creare movimento, interesse, curiosità e interazione è quello dei sondaggi. Piccolo trucco nel trucco: molti utenti creano sorta di quiz tramite sondaggio, che diventano appuntamenti fissi.
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