Come aumentare la privacy su Instagram per mettere il lucchetto alla propria utenza ed evitare spiacevoli sorprese? Ci sono semplici espedienti per andare a assicurare un’esperienza tranquilla e priva di ogni preoccupazioni. Come già per le altre guide sulla privacy il peggior nemico di un utente è l’utente stesso che deve cercare di mettere da parte un po’ di esuberanza e andare più sul tranquillo. La parola chiave è: buon senso.
Qui di seguito i cinque consigli che abbiamo accorpato per una semplice e lineare esperienza su Instagram. Ricordiamo che per utilizzare questa applicazione/social network basta la vostra utenza di Facebook (anche perché Instagram è di proprietà di Mark Zuckerberg) per registrarvi all’istante. Ne consegue che le dritte per la privacy sul Facebook, il SN più grande al mondo, sono più che validi anche sul servizio collegato.
Il primo consiglio è quello di scegliere una password che sia complessa e difficile da individuare dunque evitate il nome del vostro animale domestico così come del vostro figlio o nipote così come sequenze numeriche troppo semplici come 1234567 (è tra le password più utilizzate al mondo) oppure ridicole (come password stessa). Meglio prendere una parola semplice e inzupparla nel complesso sostituendo numeri a lettere e inserendo simboli. Ad esempio tecnocino può diventate T3cN0_c1n0.
Se proprio vuoi essere tranquillo che anche se lasci il tuo smartphone incustodito e magari con lo schermo non bloccato nessuno vada a sbirciare o peggio ancora a derubarti delle tue credenziali allora fai logout ogni volta che finisci di utilizzare il software. A maggior ragione è un metodo da sfruttare quando qualcuno ti presta uno smartphone.
Può sembrare una stupidaggine, addirittura paranoico, ma è altamente consigliabile non andare a condividere foto di documenti personali come carta d’identità o, peggio ancora, passaporto perché qualcuno potrebbe utilizzare queste informazioni a scopo indebito. Non dimenticare anche di coprire le informazioni dei biglietti aerei che immortali, perché non conviene condividerli così come sono, nella loro totalità.
Instagram ti consente di condividere la tua posizione attraverso le foto. Se è vero come è vero che quando sei in vacanza pubblichi molte foto allora è altrettanto vero che informerai per bene sui tuoi spostamenti e, di conseguenza, anche su quanto la tua casa sarà libera e a favore di ospiti indesiderati. Pensaci bene.
Infine, non dimenticare l’importanza di controllare per bene le nuove persone che segui così come quelle che iniziano a seguirti perché se da un lato potrebbero essere pericolose esche per tentativi di truffa (ad esempio ragazzi procaci e molto svestite con link subdoli da cliccare sotto ogni foto) dall’altro potrebbero essere ficcanaso che vogliono fare stalking anche ad esempio per il punto quattro qui sopra.
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